Tre subacquei con diverse e importanti disabilità (tetraparesi spastica distonica, paraplegia e cecità), insieme alla scoperta di uno dei più grandi relitti del Mediterraneo (e del mondo), quello della petroliera Haven, tragicamente naufragata nel 1991 e oggi a circa 80 metri di profondità nelle acque antistanti Arenzano (Genova).
Accadrà domenica 2 ottobre (ore 10), quando i tre giovani di DDI Italy – componente nazionale di DDI (Disabled Divers International), organizzazione non profit internazionale impegnata nella formazione alle discipline subacquee per persone con disabilità – si immergeranno e potranno osservare da vicino il famoso relitto, assistiti dallo staff della loro stessa organizzazione.
«Questo evento – spiegano da DDI Italy – mira a promuovere l’attività subacquea per persone con disabilità, dimostrando come sott’acqua ostacoli e barriere possano essere superati, grazie alla passione, a un allenamento costante con team specializzati e alla rigorosa applicazione dei protocolli d’insegnamento certificati ISO».
All’iniziativa sarà presente anche il DAN (Divers Alert Network), la rete europea di subacquei, che con i suoi ricercatori volontari del DSL (Diving Safety Laboratory) coinvolgeranno i protagonisti di questa “avventura” nella raccolta di importanti dati relativi alle immersioni, e anche Mares, prestigioso marchio italiano per la produzione di attrezzature subacquee di qualità, famoso nel mondo anche per la sensibilità sempre dimostrata verso i temi cari a DDI Italy.
E ancora, a seguire il gruppo in immersione vi saranno il noto trainer professionista della subacquea tecnica e apprezzato fotografo Aldo Ferrucci e Andrea Bada, noto subacqueo tecnico professionista, specializzato nell’esplorazione a grandi profondità nella ricerca di relitti, titolare di TechDive.
«Con la logistica e la sicurezza garantite dai professionisti di TechDive e della nostra organizzazione – aggiungono da DDI Italy – parteciperemo insieme a tanti amici ad una giornata all’insegna dell’amore per il mare e alla scoperta dei suoi segreti». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ddivers.it (Serena Tognon).
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