Verrà proiettato per tutto il mese di ottobre nelle principali sale cinematografiche di Torino e di altre località del Piemonte (Ivrea, Fossano, Piossasco), oltreché sui monitor delle stazioni Metro del capoluogo piemontese, lo spot intitolato L’afasia ti lascia senza parole (lo si può vedere a questo link), promosso dalla Fondazione Carlo Molo di Torino.
Questa campagna di comunicazione – voluta in occasione della Decima Giornata Nazionale dell’Afasia del 20 ottobre prossimo – si avvale della collaborazione di AITA Piemonte (Associazioni Italiane Afasici), ALICE Subalpina e ALICE Piemonte (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), oltreché di GTT (Gruppo Trasporti Torinesi). A patrocinarla, inoltre, è stata la Città di Torino e a fornire il proprio contributo Reale Mutua.
Realizzato da Bruno Ugioli, con le musiche gentilmente concesse da Max Casacci e Ala Bianca Group, lo spot vede l’attrice Esther Ruggiero che inganna il tempo alla caffetteria di Palazzo Madama a Torino, dedicandosi a uno schema di parole crociate le cui definizioni rispondono a parole significative in àmbito di afasia. A un certo punto l’attrice si alza e l’inquadratura chiude sulla pagine dove non compare alcuna parola scritta.
Le persone afasiche, ricordiamo, hanno un problema a convertire le rappresentazione mentali in qualcosa di fisico, attraverso una parola che non arriva. Si vede cioè un tavolo, si sa che è un tavolo, ma non si associa la parola tavolo a quello che si vede. Come si legge nel sito della Fondazione Molo, «parliamo di un’alterazione del linguaggio dovuta a lesioni alle aree del cervello deputate alla sua elaborazione. Le alterazioni possono riguardare vari aspetti del linguaggio: comprensione, produzione, ripetizione, strutturazione. Tra le cause più frequenti dell’insorgere dell’afasia: ictus, ischemia transitoria, emorragia cerebrale, processi espansivi (tumori), processi degenerativi (atrofie cerebrali). La disabilità che ne consegue intacca la sfera sociale e relazionale, ponendo molto spesso la persona afasica in una situazione di disagio, depressione e isolamento». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Fondazione Carlo Molo (Daniela Trunfio), daniela.trunfio@gmail.com.
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