Guidati dall’Associazione grossetana Tutto Possibile – impegnata da tempo sul fronte della paratetraplegia e della disabilità in genere – i rappresentanti di Associazioni o Circoli Culturali locali, come La Farfalla e l’Acas, di delegazioni di Associazioni Nazionali, come l’UNITALSI, l’ADMO, l’AVIS e l’UICI, ma anche di organizzazioni come Silver Coast Tuning Club e 500 Club e dello stabilimento balneare Bagno Moderno, si sono recati nei giorni scorsi nel Centro Avanzato di Primo Soccorso di Cascia (Perugia), per consegnare carrozzine, vari paravento, fonendoscopi e altri ausili utili alle persone con disabilità colpite dal terremoto, il tutto acquistato con i proventi dell’evento denominato Il nostro cuore non trema, appositamente organizzato.
Ad accogliere le persone arrivate dalla Toscana, insieme al responsabile del coordinamento sanitario, dottor Gino Capitò, e alla dottoressa Alessandra Bellanti, vi era anche Luca Barberini , assessore alla Sanità della Regione Umbria, complimentatosi per l’atto di solidarietà.
«Lo scenario che si è presentato al nostro arrivo – racconta Massimo Lattanzi, presidente di Tutto Possibile – è stato quello di un paese desolato con le finestre tutte chiuse e un silenzio assordante. La cosa che ci ha più colpito è stato forse vedere le tante persone in fila per avere un pasto caldo alla tenda ristorante allestita dalla Protezione Civile. Nei loro occhi si leggeva chiaramente tutto il disagio vissuto e la paura di nuove scosse. Quelle persone sono comunque consapevoli di ricevere la migliore assistenza possibile e le nostre organizzazioni hanno dimostrato l’importanza di fare rete e che insieme è proprio Tutto Possibile». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@tuttopossibileonlus.it.
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