Libri e opere d’arte per educare e risvegliare i sensi. Libri per immaginare e imparare a “guardare” la realtà con occhi e mani nuove. Libri e opere unici, fatti a mano, per offrire strumenti originali di mediazione e inclusione e annullare ogni barriera fisica, linguistica e culturale. Libri e opere per tutti, adatti a facilitare l’incontro tra persone di origini e con abilità diverse.
Sarà tutto questo Sensi Unici, evento espositivo protagonista a Roma (Spazio Fontana del Palazzo delle Esposizioni) dal 12 novembre al 19 marzo, che presenterà – grazie al fondamentale contributo della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, che da anni raccoglie e pubblica il meglio dell’editoria tattile illustrata – una selezione di libri e opere tattili nazionali e internazionali e uno speciale allestimento di tavole materiche e operative, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente tutti i pubblici nella lettura aptica (tattile) delle opere, proponendo esperienze sensoriali e momenti di interazione.
Nel dettaglio, il percorso si snoderà attraverso alcuni angoli tematici che rappresentano le materie prime del libro: la carta, la stoffa e il filo, il tutto partendo dai maestri, ovvero da coloro che per primi hanno con grande raffinatezza coniugato oggetto-libro, tatto e arte. E quindi, dai Pre-libri di Bruno Munari agli eleganti libri di carta di Katsumi Komagata, dalla ricerca su astrazione e composizione di Sophie Curtil ai preziosi Libri cuciti di Maria Lai.
Ai protagonisti storici che hanno tracciato la strada, seguiranno autori affermati come Mauro Bellei e Mauro L. Evangelista e giovani artisti, alcuni dei quali vincitori del Concorso Internazionale Typhlo & Tactus e del Concorso Nazionale di Editoria Tattile Tocca a te!, promosso ogni due anni dalla Federazione Pro Ciechi, insieme alle principali istituzioni per ciechi.
La mostra, a cura del Laboratorio d’Arte del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale, in collaborazione con la citata Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, fa parte del progetto speciale Punti di vista, centrato sull’accessibilità all’arte e alla lettura che, attraverso acquisizione bibliografiche, percorsi sensoriali, tavole rotonde e laboratori, vuole costruire una cultura partecipata e condivisa, fatta non di progetti esclusivi, ma inclusivi, perché sinonimo di diversità è ricchezza. Inoltre, le opere realizzate per l’evento andranno poi a far parte della mostra itinerante A spasso con le dita, che dal 2010 attraversa l’Italia, promuovendo il libro tattile su tutto il territorio nazionale.
A completare l’iniziativa – come si può leggere anche nella scheda disponibile a questo link – un ricco calendario di eventi speciali, corsi di formazione e laboratori per scuole e famiglie, sempre con l’obiettivo di promuovere il libro tattile illustrato come strumento prezioso di educazione accessibile a tutti.
«Unitamente alla mostra – spiega a tal proposito Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che è anche consigliere nazionale della Federazione Pro Ciechi – saranno organizzate e realizzate attività didattiche rivolte alle scuole e alle famiglie, laboratori aperti sul tema della scrittura braille e sui libri tattili, nonché tre eventi speciali nei seguenti giorni: il 12 novembre (inaugurazione dell’esposizione), il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità) e il 21 febbraio, in coincidenza con la “nostra” Giornata del Braille».
«In accordo con le referenti della Sezione Didattica del Palaexpo di Roma, Antonella Veracchi e Marcella Tonelli – ricorda poi Gianluca Rapisarda, consigliere nazionale della Federazione Pro Ciechi -, per la cui sensibilità e disponibilità ringraziamo sentitamente, abbiamo già avviato l’organizzazione degli spazi e del programma di massima dei quattro mesi della mostra. In fase preliminare avevamo proposto di allestire la nostra mostra Le Parole della Solidarietà, ma ciò non è stato possibile, dal momento che questa aveva già visitato la città di Roma».
«Questa sarà una vetrina davvero “unica” per noi – conclude Rodolfo Masto, presidente della Federazione – e un’occasione molto importante per promuovere la nostra organizzazione e le sue attività, in particolar modo quelle legate alla produzione di un certo tipo di editoria tattile destinata ai ragazzi. Sarà nostro compito sfruttare al meglio ed al massimo questa occasione di visibilità». (C.G.e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (chiagiorgi@gmail.com).
Articoli Correlati
- Accessibilità all’arte e alla lettura: dipende dai “punti di vista” Si chiama infatti proprio “Punti di vista. Progetti di accessibilità all’arte e alla lettura”, la tavola rotonda proposta a Roma, in occasione della Giornata Nazionale del Braille di oggi, 21…
- Come realizzare un libro tattile «Tutti credono - scrive Gianluca Rapisarda - che i libri tattili siano molto facili da realizzare e che, in linea di massima, debbano semplicemente presentarsi come opere con pagine rilegate,…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…