«La maggioranza delle persone con disabilità intellettiva – aveva sottolineato a suo tempo Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), nell’àmbito del Progetto Diritto ai Diritti – non esercita ancora il proprio diritto di voto per mancanza di informazione, consapevolezza ed educazione al voto. Gli stessi familiari, amici e operatori di riferimento non conoscono i loro diritti o non hanno fiducia nelle loro capacità di esercitarli. Spesso, inoltre, le informazioni sono inaccessibili e non c’è attenzione da parte delle Istituzioni nei confronti di questi cittadini. Vogliamo dunque dimostrare che è possibile esercitare i propri diritti, è possibile capire e far capire cose apparentemente difficili che riguardano la nostra vita di tutti i giorni».
Ancora una volta, dunque, sempre proseguendo le iniziative del percorso Diritto ai Diritti, felicemente conclusosi nella primavera di quest’anno, come riferito dal nostro giornale, l’AIPD Nazionale ha realizzato una guida in alta leggibilità al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, spiegando come e perché votare, e mettendo in tal modo le persone adulte con sindrome di Down in grado di agire come cittadini attivi, esercitando i propri diritti ed esprimendo liberamente le proprie scelte.
Come già in precedenti occasioni, anche in questo caso, a margine della guida, vi è un breve questionario finale, che invita ad esprimere un parere sull’effettiva accessibilità della guida stessa.
Un’iniziativa, dunque, del tutto meritoria che, aggiungiamo, pur essendo rivolta segnatamente alle persone con disabilità intellettiva, potrà aiutare anche molte altre persone ad essere cittadini consapevoli, grazie alla sua lineare semplicità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampaaipd@gmail.com (Marta Rovagna).