“In vetrina” le realizzazioni delle persone con disabilità intellettive

Si chiama “E-Anffas - Idee in vetrina” il progetto con cui l’ANFFAS ha creato la prima piattaforma di e-commerce solidale online, che consente a tutti di visualizzare e scegliere i prodotti realizzati dalle persone con disabilità intellettive nelle proprie strutture, ricevendoli comodamente a casa propria. In tal modo, si acquisterà un pezzo unico, ma si stimolerà anche la creatività, la competenza artistica e artigianale delle persone con disabilità, aiutando la creazione di attività lavorative autopromosse e autosostenute. Il tutto all’insegna del motto “Non pesi, ma risorse produttive”
Immagini presenti sull'home page di "E-Anffas"
Alcune immagini presenti sull’home page di “E-Anffas”

«Anch’io ho il diritto di contribuire alla società, lavorando e mettendo a disposizione le mie capacità!»: così viene presentata E-Anffas: idee in vetrina, la nuova importante iniziativa dell’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e a farlo è Serena dell’ANFFAS di Ragusa, una delle persone che ha direttamente contribuito all’elaborazione della Prima Piattaforma Italiana di Autorappresentanti, rete, quest’ultima, che, come abbiamo ampiamente riferito nelle scorse settimane, ha l’obiettivo di garantire uno spazio di partecipazione concreto e costante alle persone con disabilità intellettiva, offrendo loro supporto, formazione/informazione e aiuto tra pari, per la difesa e tutela dei loro diritti.

Ma che cos’è esattamente E-Anffas? «Si tratta – spiegano dall’Associazione promotrice – della prima piattaforma di e-commerce solidale online, una vera e propria vetrina interattiva, realizzata grazie anche al contributo di UniCredit Banca-Universo Non Profit, Ente che valorizza il contributo attivo e produttivo delle persone con disabilità intellettive. In pratica chiunque, d’ora in poi, potrà accedere alla piattaforma in qualsiasi momento, visualizzare e scegliere i prodotti realizzati dalla persone con disabilità intellettive all’interno delle strutture ANFFAS (bomboniere, articoli da regalo, gioielli e accessori, prodotti alimentari) e riceverli comodamente a casa propria, con le adeguate personalizzazioni e attraverso una donazione. In tal modo, i navigatori di internet, non solo riceveranno a casa propria un pezzo unico, ma contribuiranno a stimolare e incoraggiare la creatività, la competenza artistica e artigianale delle persone con disabilità e aiuteranno la creazione di modelli di attività lavorative autopromosse e auto sostenute. Il Progetto E-Anffas è nato infatti e si è sviluppato al motto di “Non pesi, ma risorse produttive”, per promuovere la conoscenza delle potenzialità delle persone con disabilità, nonché delle attività lavorative e di socializzazione. I prodotti realizzati e presenti sulla piattaforma rappresentano la tangibile conferma che, adeguatamente supportate, le persone con disabilità intellettive riescono ad esprimere le loro capacità e potenzialità, anche in campo artigianale e artistico».

Al momento sono esattamente venti le strutture ANFFAS e gli Enti a Marchio ANFFAS, distribuiti sull’intero territorio nazionale, dalla Sicilia alla Lombardia, che aderiscono all’iniziativa e oltre duecento i prodotti disponibili sulla piattaforma, ma naturalmente l’auspicio dell’Associazione è che tale numero cresca rapidamente, facendo in parallelo aumentare esponenzialmente il numero di persone con disabilità intellettive in tutta Italia coinvolte in questo ambizioso progetto.
«Consigliamo quindi a tutti – concludono dall’ANFFAS – una visita a www.e-anffas.net, per soddisfare la propria curiosità e lasciarsi tentare dagli elaborati in vetrina. Quale modo migliore, poi, per festeggiare il Natale, se non regalando a chi più amiamo un pezzo unico che ha la capacità di creare speranza e inclusione sociale e lavorativa?».

Da ricordare infine che il lancio ufficiale dell’iniziativa si avrà nel pomeriggio del 2 dicembre (ore 18.30) a Rimini, in occasione del convegno internazionale ANFFAS Disabilità intellettive e del neurosviluppo: diritti umani e qualità della vita, di cui abbiamo già riferito in altra parte del giornale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net (Roberta Speziale).

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