Come faccio ad abbattere una barriera architettonica? Come posso contrastare le discriminazioni sul lavoro e a scuola? Potrei ottenere un risarcimento? A queste e ad altre domande si cercherà di rispondere il 2 dicembre al Cassero di Bologna (Via Don Minzoni, 18, ore 15), in occasione dell’incontro intitolato Le discriminazioni sulle persone disabili e la tutela fornita dalla Legge 67/2006, iniziativa voluta nell’àmbito della rassegna Diversamente Uguali, promossa dalla Rete Antidiscriminazioni della Città Metropolitana di Bologna, con l’obiettivo di avvicinare le persone con disabilità, le famiglie e gli operatori agli strumenti di tutela offerti dalla normativa, spesso efficaci ma ancora poco conosciuti.
A soffermarsi in particolare sulla Legge 67/06 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni), sarà Gaetano De Luca, avvocato della LEDHA – la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – testimoniando anche la positiva esperienza del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi, avviato dalla stessa LEDHA nel 2015.
Parteciperanno poi i rappresentanti di Jump – Oltre tutte le barriere, gruppo di persone con disabilità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender), nato a Bologna, all’interno di Arcigay Cassero. «Molte persone con disabilità – spiega Pierluigi, portavoce di Jump – non sanno nemmeno che gli ostacoli che incontrano possono costituire una “discriminazione” secondo la legge e tanto meno sanno come difendersi. Ad esempio, a me è bastata la semplice lettera di un avvocato per ottenere un bagno accessibile in un cinema bolognese».
Chiuderà l’incontro l’intervento di Fulvia Casagrande, avvocato, in merito al Fondo di Solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione. «Si tratta di un Fondo – ricorda – che può aiutare a sostenere eventuali spese legali e anche questa è un’opportunità assolutamente poco conosciuta, tant’è che tali risorse restano spesso inutilizzate». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: antidiscriminazione@cassero.it.