Facciamoci vedere: dall’intuizione all’inclusione. In mostra un viaggio lungo quasi un secolo: si chiama così l’evento organizzato dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), la cui seconda edizione, in programma dal 13 al 15 dicembre a Milano (Istituto dei Ciechi, Via Vivaio, 8), servirà ancora una volta a far conoscere l’evoluzione delle tecnologie utilizzate quotidianamente dalle persone con disabilità visiva.
Il percorso della mostra racconterà l’intuizione del fondatore dell’Unione, Aurelio Nicolodi, che nel 1920 diede vita a un vero e proprio “sogno rivoluzionario”, quello di cioè di “emancipare tutti i ciechi d’Italia”. «L’insegnamento di Nicolodi – aveva dichiarato qualche tempo fa il presidente dell’UICI Mario Barbuto, in sede di presentazione del libro di Alberto Folgheraiter e Giorgio Lunelli Aurelio Nicolodi. Una luce nel buio dei giorni (Trento, Curcu & Genovese) – è ancora quanto mai attuale. Il suo impegno, volto all’integrazione dei disabili visivi nella società di tutti, guida ancora oggi l’attività della nostra organizzazione. Per tutti quei ciechi, oppressi dal buio e attanagliati alla miseria, egli cominciò a immaginare un futuro diverso, a sognare un mondo possibile di uguaglianza e cittadinanza. E grazie a Nicolodi, i ciechi hanno trovato unità e coraggio per conquistare i diritti di inclusione sociale e professionale».
Da quei tempi “pionieristici”, quindi, l’esposizione di Milano arriverà fino ai giorni nostri e al quotidiano cammino verso l’inclusione.
«Le grandi istituzioni nazionali che operano nel mondo della cecità e dell’ipovisione – spiega Barbuto -, le nostre strutture sezionali e regionali, avranno a disposizione un suggestivo spazio di esposizione all’interno dell’Istituto dei Ciechi di Milano, grazie anche alla preziosa collaborazione ospitale della nostra Sezione territoriale milanese e del nostro Consiglio Regionale della Lombardia. Gli ospiti e i visitatori potranno dunque compiere un percorso quanto mai significativo, tra passato, presente e futuro, contrassegnato dai risultati raggiunti, dalle aspettative presenti e dalle attese per gli anni a venire. Tutti potranno raccontarsi e confrontarsi nel contesto di un cammino comune che sta diventando sempre più prioritario, sempre più prevalente, grazie all’opera di unificazione dell’Unione e al positivo riscontro dei dirigenti e degli amministratori delle altre parti, quali la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, la Biblioteca di Monza, l’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), la IAPB (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) e la Stamperia Braille di Catania».
Un’annotazione merita certamente anche la grafica scelta per il materiale a corredo dell’evento, che riunisce in un’unica rappresentazione la Nike di Samotracia all’occhio di Eracle, per racchiudere in un ideale di vittoria il lungo cammino dei ciechi e dell’UICI verso il raggiungimento delle pari opportunità.
L’inaugurazione della mostra è prevista, come detto, per il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, alle 11 e fino alle 13 si alterneranno le visite guidate, le conferenze, le attività negli stand dislocati all’interno della Sala Barozzi, «in un percorso – sottolinea ancora Barbuto – ricco di soluzioni innovative che parlerà della nostra Storia, del nostro presente, del passato che ci ha reso così forti e orgogliosi del futuro che ci sfida a misurarci con l’evoluzione di una società in continuo e vorticoso divenire».
Da ultimo, ma non certo ultimo, anche tre conferenze, la prima delle quali, nella mattinata di martedì 13, su salute, benessere e regolazione del rapporto sonno/veglia, la seconda nel pomeriggio, dedicata all’inclusione scolastica e la terza mercoledì 14, sul tema Tecnologia e accessibilità digitale.
Rivolta a tutta la cittadinanza, che potrà visitare gli stand espositivi presieduti dai Consigli Regionali dell’UICI e dagli Enti ad essa storicamente collegati, la manifestazione si avvarrà del patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia e avra il «Corriere della Sera» come media partner. Sponsor principale, infine, è Vanda Pharmaceuticals. (C.G. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (chiagiorgi@gmail.com).