Diritti umani e qualità della vita: priorità cui non ci si può sottrarre

«Speriamo che l’attuale situazione politica si sblocchi e si considerino le priorità riguardanti i cittadini con disabilità, mettendo in campo i provvedimenti che già da tempo attendiamo: infatti, rimuovere le discriminazioni e garantire pari opportunità e diritti a tutti i cittadini è un imperativo cui, qualunque cosa accada, non ci si può sottrarre»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, commentando il convegno internazionale di Rimini, organizzato dalla stessa ANFFAS, che ha rappresentato un punto di svolta nell’àmbito delle disabilità intellettive e del neurosviluppo
Miguel Ángel Verdugo
Al Convegno di Rimini ha partecipato anche lo spagnolo Miguel Ángel Verdugo, docente di Psicologia della Disabilità all’Università spagnola di Salamanca, uno dei massimi esperti a livello mondiale sui temi delle disabilità intellettive e della qualità della vita

Oltre 750 partecipanti e più di 150 autorevoli relatori, tra i quali, per citarne alcuni, Luigi Croce, presidente del Comitato Scientifico ANFFAS, Donata Vivanti, vicepresidente dell’EDF, il Forum Europeo della Disabilità, Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon, Gianluca Nicoletti, giornalista, scrittore e genitore di una persona con autismo, Claudia Claes dell’Università belga di Ghent, Carlo Francescutti, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS: è stato decisamente un grande appuntamento, il Convegno Internazionale Disabilità Intellettive e del neurosviluppo: diritti umani e qualità della vita, svoltosi al Palacongressi di Rimini e da noi ampiamente presentato la scorsa settimana, evento promosso dall’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettive e/o Relazionali), con la collaborazione organizzativa del Consorzio degli Autonomi Enti a Marchio ANFFAS La Rosa Blu, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
Oltre poi al prestigio dei relatori e alla grande partecipazione, notevole importanza ha assunto anche la presenza dei tanti autorappresentanti ANFFAS, ovvero di coloro che hanno elaborato quest’anno la Prima Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti, rete che, come abbiamo raccontato a suo tempo, ha l’obiettivo di garantire uno spazio di partecipazione concreto e costante alle persone con disabilità intellettiva, offrendo loro supporto, formazione/informazione e aiuto tra pari, per la difesa e tutela dei loro diritti. Anche a Rimini, dunque, molte persone coinvolte in tale movimento hanno pubblicamente riportato opinioni, concetti e idee fondamentali per la costruzione di un futuro diverso per la nostra società.
E da ultimo, ma non certo ultimo, ha riscosso molto interesse anche E-Anffas, la nuova piattaforma di e-commerce solidale online, consistente in una vetrina interattiva che offre la possibilità di visionare e acquistare prodotti di ogni tipo – ad oggi più di duecento – realizzati grazie al coinvolgimento di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Ad essa aderiscono attualmente già venti strutture dell’ANFFAS.

«Questo evento – sottolineano dall’Associazione organizzatrice – ha rappresentato un ottimo modo di valorizzare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, consentendo di andare oltre la semplice celebrazione, fatta di sole parole e diffondendo concretamente conoscenze, nuove pratiche e buone prassi, da un punto di vista operativo. Il Convegno è stato anche segnalato nel sito delle Nazioni Unite, tra le iniziative di celebrazione del 3 Dicembre, e ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica. Si è trattato quindi di una due giorni che ha consentito di riflettere e aggiornarsi sulla grande ricchezza in termini di pensieri, teorie e soluzioni innovative esistenti nel panorama internazionale e nazionale in materia di disabilità intellettive e del neurosviluppo, confrontandosi al tempo stesso sulle problematiche e le sfide della situazione attuale e sul grande lavoro che il nostro Paese ha da fare per garantire, effettivamente, diritti umani e qualità della vita a tutti i cittadini. Risulta spesso evidente, infatti, la distanza tra la ricerca, le buone prassi e le esperienze sul campo, dal Trentino alla Sicilia, e le politiche e i sistemi che dovrebbero assicurare sostegni e pari opportunità alle persone con disabilità e alle loro famiglie in ogni parte d’Italia e in ogni età della vita».

A margine del convegno di Rimini, l’ANFFAS guarda anche alla più stretta attualità, ovvero alla «possibile futura precarietà politica», conseguente all’attuale crisi di governo. «Una fase – dichiarano dall’Associazione – che apre interrogativi e solleva preoccupazioni rispetto all’avvenire delle tante questioni ancora in sospeso che riguardano la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, come ad esempio l’approvazione e l’applicazione del nuovo Programma Biennale di Azione sulla Disabilità, fermo dallo scorso mese di settembre, l’emanazione dei Decreti Attuativi della cosiddetta Legge sul “Dopo di Noi” [Legge 112/16, N.d.R.], la ripresa delle attività dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e molto altro ancora».
«Quello che ci auguriamo – afferma in tal senso Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – è che questo ennesimo cambio di Governo non getti nel vuoto i passi avanti fatti fino ad oggi e che nulla resti incompleto. Il Convegno di Rimini, infatti, ha rappresentato un punto di svolta nell’àmbito delle disabilità intellettive e del neurosviluppo, poiché il confronto, il dialogo e gli incontri che ci sono stati nelle due giornate in Romagna hanno gettato nuove fondamenta, che ci fanno guardare al futuro in positivo, poiché consentiranno di lavorare meglio, con più consapevolezza e in sintonia per la tutela dei diritti e per la promozione della qualità della vita».
«Per questo motivo – conclude Speziale – speriamo che la situazione politica si sblocchi e si risolva in breve tempo e che le politiche italiane considerino le priorità che riguardano i cittadini con disabilità e non si perda nemmeno un attimo di tempo per mettere in campo i provvedimenti che già da tempo attendiamo: rimuovere le discriminazioni e garantire parità di opportunità e di diritti a tutti i cittadini è un imperativo cui, qualunque cosa accada, non ci si può sottrarre». (S.B.)

Gli Atti del Convegno di Rimini saranno a breve disponibili nel sito dell’ANFFAS. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net (Roberta Speziale).

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