Rispetto a quanto recentemente scritto su queste stesse pagine da Stefania Leone, sulle azioni della RAI verso i costruttori di ricevitori radiotelevisivi e di dispositivi multimediali, per ottenere la piena accessibilità all’informazione e ai servizi radiotelevisivi e multimediali, oltreché sui test riguardanti gli apparecchi prodotti da alcune marche, ritengo che per onore di verità e soprattutto per amore di corretta informazione, si debbano menzionare anche le TV che montano a bordo il sistema operativo Android TV.
In questi apparecchi televisivi, infatti, viene già integrato il software (screen reader) per la vocalizzazione delle varie schermate che si utilizzano nella normale fruizione di tutte le funzioni offerte da essi. In particolare, molti utenti hanno condotto test piuttosto approfonditi su apparecchi televisivi prodotti da Sony con a bordo Android TV. Ebbene, ancorché l’accessibilità non sia assicurata in qualche funzione, tali dispositivi risultano molto fruibili, sia nella gestione della tradizionale ricezione dei programmi televisivi attraverso il digitale terrestre, sia nella fruizione di contenuti multimediali attraverso applicativi (App) già preinstallati o prelevabili dal Play Store di Google.
E proprio quest’ultimo risulta essere forse l’aspetto più interessante, se pensiamo ad altre fonti di contenuti multimediali; potremmo citare YouTube, Netflix, nonché tutti i lettori multimediali quali ad esempio VLC.
Ad avviso di chi scrive, quindi, valutando costi e benefici nell’utilizzo delle smartTV di ultima generazione da parte di un pubblico di persone non vedenti, le TV Sony con il sistema Android TV a bordo risultano complessivamente essere quelle con il maggior grado di fruibilità, considerata la vastità di servizi offerti.
Componente della Commissione Nazionale Ausili e Tecnologie dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Articoli Correlati
- Applicativi liberi nella scuola di tutti e per tutti Presentiamo un ampio approfondimento dedicato all’Open Source, ovvero agli applicativi informatici di libero utilizzo e alla loro importanza per la didattica, in particolare proprio degli alunni e degli studenti con…
- TV e tecnologie: il percorso verso l’accessibilità «La RAI intende rafforzare la propria opera di sensibilizzazione verso i costruttori di ricevitori radiotelevisivi e di dispositivi multimediali, per ottenere la piena accessibilità all’informazione e ai servizi radiotelevisivi e…
- Tecnologie e didattica inclusiva: essere padroni del proprio destino Ruota attorno a una proporzione («La tecnologia sta alla didattica come la tifloinformatica sta alla didattica inclusiva») questa ampia riflessione di Franco Lisi, che scrive tra l'altro: «Ci sarà integrazione…