Non è la vista che descrive il mondo
Ovvero, come scrive Marco Condidiorio, riflettendo sulle tante esperienze “al buio” che in questi anni coinvolgono persone vedenti, «la cecità non è esperibile». In tal senso, ricorda, «una cena al buio non è l’incontro con la cecità, ma la scoperta, al più, delle criticità materiali, fisiche, ambientali, e della necessità dell’ordine e dei bisogni di chi vive realmente la cecità sulla propria pelle»