«L’accessibilità al patrimonio culturale italiano è un tema fortemente sentito dal Governo. In questo senso abbiamo realizzato una modalità unica di catalogazione dell’accessibilità e dei servizi connessi per tutti i musei statali e presto saranno consultabili online le prime ottanta schede di accessibilità di sedi museali e aree archeologiche statali, elaborate in italiano e in inglese, che avranno delle planimetrie parlanti, per consentire a tutti un’immediata comprensione delle informazioni fornite. È inoltre in corso la rilevazione di tutti i restanti musei statali».
Lo scrive nel proprio blog Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che aggiunge: «Del resto, in molti musei statali sono presenti sussidi e strumenti didattici rivolti ai giovani in età scolare con disabilità cognitive e sensoriali, realizzati nel corso del tempo presso il Centro per i Servizi Educativi del museo e del territorio. Inoltre, abbiamo portato a termine alcuni progetti pilota di accessibilità universale, da replicare in contesti analoghi sul territorio nazionale. Tali progetti riguardano l’Area Archeologica di Ostia Antica, il sito Unesco della Necropoli Etrusca del Calvario a Tarquinia e un progetto di consultazione pubblica online che ha permesso di finanziare un luogo della cultura per realizzare un percorso di accessibilità (è risultato vincitore il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari)». (S.G.)
Ringraziamo il portale “Bed&Care” per la segnalazione.