Il grande successo del “Signore a Rotelle”

Era nato, “Il Signore a Rotelle”, come un “reading” di presentazione del libro di Attilio Spaccarelli “Troppe Scale!”, ma ben presto è diventato un progetto assai più ampio, grazie al successo di pubblico e critica. Ora, quindi, è uno spettacolo-evento, tratto appunto da quel libro (rieditato anch’esso come “Il Signore a Rotelle”), che viene spesso rappresentato e tramite il quale le Associazioni romane Culturali ItinerArte e MEssaggi portano in scena, con taglio ironico e pungente, i vari ostacoli in cui si imbatte una persona in carrozzina. Prossimo appuntamento per il 21 gennaio a Siena

Locandina del "Signore a Rotelle", Siena, 21 gennaio 2017Ci siamo già più volte occupati del Signore a Rotelle, spettacolo-evento diretto da Lisa Colosimo e Stefania Papirio, quasi interamente autoprodotto dalle Associazioni Culturali romane ItinerArte e MEssaggi e nato all’interno del più ampio Progetto Spacca.
In esso, in maniera spontanea e volontaria, i professionisti e gli allievi dei corsi di ItinerArte (teatro, fotografia, scrittura creativa e fumetto), ossia gli SpaccAttori,  si impegnano per chiedere l’abolizione di ogni ostacolo – barriera architettonica o mentale che sia – che limiti il normale svolgersi della vita di una persona sulla sedia a rotelle.
«Il testo – come avevano spiegato a suo tempo i promotori dell’iniziativa – è tratto dal libro autobiografico Troppe scale! di Attilio Spaccarelli (figlio dell’attrice Lianella Carell, protagonista di Ladri di biciclette di Vittorio De Sica), che da decenni convive con la sclerosi multipla. Troppe scale, appunto, intese non solo come barriere architettoniche, ma anche, e soprattutto, mentali. Valore aggiunto e significativo del progetto è il fatto che nessuna delle persone coinvolte ha familiarità con la disabilità, ma vestire i panni di Attilio sulla scena ha donato loro una nuova e preziosa consapevolezza. E le storie raccontate, prendendo vita dalla quotidianità nuda e cruda, hanno un taglio ironico e grottesco che è la cifra stilistica dettata dallo stesso autore».
Dapprincipio, va ricordato, il tutto doveva concretizzarsi solamente in un reading di presentazione del libro di Spaccarelli. Ben presto, però, il progetto è cresciuto, nutrendosi dello spirito delle persone che gravitano intorno ad ItinerArte, fino a diventare uno spettacolo multimediale e ottenendo un successo tale che l’Autore ha deciso di rieditare il libro, intitolandolo anch’esso Il Signore a Rotelle.

Una nuova rappresentazione, nell’àmbito della rassegna Siena Città Aperta e grazie alla collaborazione di Alessandro Arrigoni, presidente dell’ANMIC locale (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), è ora in programma per sabato 21 gennaio a Siena (Teatro dei Rozzi, Piazza Indipendenza, 15, ore 17.30, ingresso gratuito, prenotazione consigliata) e anche in questa occasione, dopo lo spettacolo, sarà possibile acquistare il libro Il Signore a Rotelle e i gadget creati a sostegno del progetto, per consentire altre repliche su territorio nazionale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Emiliano Da Frassini (emilianodaf@gmail.com).

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