Con la consapevolezza che il contesto scolastico rappresenta il luogo in cui, durante la preadolescenza, bambini e ragazzi iniziano a strutturare la propria personalità e che uno dei compiti della scuola dovrebbe essere quello di educare alla differenza, per creare i presupposti di una cultura dell’accoglienza e impedire l’omogeneizzazione culturale, ha preso il via un paio di mesi fa, nelle scuole di Verona, il Progetto Integrando si impara, promosso da Parent Project, l’Associazione di genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Supportata dalla Fondazione Just Italia, l’iniziativa propone un modello di integrazione scolastica per minori affetti da distrofia di Duchenne e Becker, attraverso un’azione di intervento in sinergia con le scuole veronesi, che vede attiva da questo mese di gennaio un’operatrice di Parent Project, con competenze in àmbito psicologico, per realizzare gli interventi (gratuiti) nei vari istituti scolastici coinvolti.
Due i percorsi formativi previsti, rivolti da una parte agli insegnanti, con la trattazione delle tematiche riguardanti le patologie di riferimento e i possibili modelli collaborativi di intervento per l’integrazione, offrendo la possibilità di condividere la realizzazione di un percorso di integrazione con la classe, dall’altra parte agli studenti, con l’obiettivo di accompagnarli in un percorso di sensibilizzazione alle tematiche della diversità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Elena Poletti (e.poletti@parentproject.it).