Sta girando per l’Italia, quel “Rumore della vittoria”

Nato da un’idea di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, due giovani sordi appassionati di sport e arti visive, che nel corso di un viaggio attraverso l’Italia, hanno seguito il percorso umano e sportivo di sei giovani atleti sordi che indossano la maglia azzurra, il documentario “Il rumore della vittoria”, aggiudicatosi due premi al “Matera Sport Film Festival”, sarà ora il 17 febbraio al centro del nuovo appuntamento dei “Venerdì del Pendola”, rassegna dedicata a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda, organizzato a Siena dalla ONLUS MPDF (Mason Perkins Deafness Fund)

Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi

Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, autori del documentario “Il rumore della vittoria”

Si è aggiudicato anche due premi al Matera Sport Film Festival, il documentario Il rumore della vittoria, di cui il nostro giornale ha già avuto più volte occasione di occuparsi, e ora sarà anche al centro del nuovo appuntamento in programma per giovedì 17 febbraio a Siena, nell’àmbito dei Venerdì del Pendola, il cartellone di appuntamenti dedicato a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda, di cui abbiamo già scritto, organizzato dalla ONLUS MPDF (Mason Perkins Deafness Fund) della città toscana, con il patrocinio dell’ENS locale (Ente Nazionale Sordi), dell’Azienda dei Servizi alla Persona (ASP), del Comune e della Provincia di Siena.

Il rumore della vittoria è nato da un’idea di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, due giovani sordi appassionati di sport e arti visive, che nel corso di un viaggio attraverso l’Italia, durato più di due anni, hanno seguito il percorso umano e sportivo di sei giovani atleti sordi che indossano la maglia azzurra. L’obiettivo è stato sostanzialmente quello di sensibilizzare il pubblico su tematiche di cui i media parlano poco e di portare sullo schermo una realtà importante che ancora oggi risulta però sconosciuta ai più.
«Alice, Anna, Claudio, Loris, Mauro e Pasquale – avevano spiegato a suo tempo Galbusera e Guzzardi – raccontano le loro vite spesso segnate da pregiudizi e stereotipi legati alla loro disabilità e di come si ritrovino ad essere invisibili in una società che viaggia di corsa e non presta loro la giusta attenzione. Davanti alla cinepresa spiegano poi come lo sport abbia permesso loro di superare queste barriere e degli enormi sacrifici fatti per arrivare a indossare la maglia azzurra, l’ambizione più grande per ogni atleta italiano, accomunati dal desiderio di rivalsa contro la convinzione comune che non ce l’avrebbero mai potuta fare».

All’incontro di Siena del 17 febbraio saranno presenti gli stessi Autori del documentario, insieme ad Alice Tomat, campionessa di pallavolo e persona sorda. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@mpdfonlus.com; ilrumoredellavittoria@gmail.com.

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