Come un contagio a fin di bene
«Facciamo cadere le barriere, quando iniziamo a conoscere – scrive Simone Fanti, prendendo spunto dal libro “Viaggiatori inattesi” di Carlo Lepri e dall’omonimo convegno di Milano -, in un meccanismo ad effetto domino. Una persona con disabilità entra in ufficio e inizia a dare il proprio contributo, a farsi conoscere, portando con sé un seme di inclusione. Proprio come in un viaggio: la persona che siede accanto a noi può essere un molesto e chiassoso maleducato o rivelarsi come un incontro inatteso che arricchisce la giornata e il viaggio stesso. Come un “contagio a fin di bene”»