L’inclusione, la scuola di tutti e le parole del “Gattopardo”
«Non sono bastati quarant’anni – scrive Luciano Paschetta – dalla Legge che eliminò le scuole speciali, per far diventare la scuola quell’istituzione che non solo iscrive tutti quelli che glielo chiedono, ma che sappia veramente essere “di tutti”, diventando capace di offrire agli alunni con disabilità pari opportunità di apprendimento, relazione e socializzazione. E oggi, di fronte al grande fermento che ruota attorno ai Decreti di Delega della Legge sulla “Buona Scuola”, mi sembra ci si ispiri al famoso detto del “Gattopardo”: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”».