Acquisire conoscenze e competenze in grado di testimoniare “mentalità”, sensibilità e competenze inclusive come lavoratori e cittadini del futuro; partecipare attivamente alla costruzione di un contesto universitario e comunitario inclusivo; assumere una visione interdisciplinare nel progettare e realizzare collaborazioni di tipo professionale; promuovere la presenza di “difensori dell’inclusione” che considerino la formazione, la complessità e il cambiamento come sfide e opportunità da accogliere con ottimismo ed entusiasmo: sono questi gli obiettivi di un’iniziativa particolarmente meritoria promossa dall’Università di Padova, Ateneo già da tempo avviato su questo tipo di percorsi.
Si tratta del primo corso italiano multidisciplinare (General Course), dedicato ai diritti umani e all’inclusione, che prenderà il via venerdì 3 marzo, rivolgendosi trasversalmente a tutti gli studenti di ogni facoltà.
«Sulla scia di quanto stanno già realizzando le migliori università internazionali – si legge nel sito dell’Università di Padova – abbiamo deciso di istituire questo General Course, finalizzato a favorire una maggiore consapevolezza delle diversità presenti nel nostro tessuto sociale, dei diritti umani, dell’importanza di investire per una società inclusiva e di come le loro professionalità future potrebbero contribuire a tutto questo».
Inserito all’interno del Corso di Laurea in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani, l’insegnamento prevede una serie di temi direttamente legati alla disabilità, quali, tra gli altri, la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, l’accessibilità, la progettazione universale (Universal Design) e le ricadute delle nuove tecnologie. (S.B.)
In una specifica pagina nel portale dell’Università di Padova, sono presenti tutti gli approfondimenti sull’iniziativa di cui si parla nella presente nota. Per ulteriori informazioni: Centro di Ateneo per la Disabilità, la Riabilitazione e l’Inclusione dell’Università di Padova (Carla Tonin), ceateneo@unipd.it.