È tempo di felicità!

Si chiama così il progetto dell’ANFFAS di Patti (Messina) – selezionato tra l’altro nell’àmbito del Programma “Aviva Community Found” – che si propone di promuovere il benessere psicoemozionale di trenta giovani e adulti con disabilità intellettiva e/o relazionale, attraverso la realizzazione di percorsi abilitativi inclusivi che utilizzino come strumenti di mediazione l’arte e lo sport e che prevedano l’attiva partecipazione di altri giovani, al fine di realizzare reali occasioni di inclusione

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Uscite didattiche, gite scolastiche e autobus senza barriere

Pullman per il trasporto di persone con disabilità motoria allo stesso prezzo di mezzi non attrezzati: consiste sostanzialmente in questo il progetto denominato “Bus senza barriere”, lanciato dal Comune di Reggio Emilia, con l’obiettivo di garantire a tutti gli alunni e studenti il diritto a muoversi e a partecipare alle gite scolastiche, nell’àmbito del programma “Reggio Emilia città senza barriere”. Di quegli stessi mezzi attrezzati, inoltre, possono usufruire anche gruppi di amici, Associazioni o Società Sportive, che debbano organizzare viaggi o uscite

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Accessibilità in editoria

Sono aperte fino al 10 marzo le iscrizioni al corso “Accessibilità in editoria”, organizzato per il 30 marzo a Milano dall’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), iniziativa voluta per approfondire il tema dell’accessibilità in riferimento a contenuti editoriali, siti web, piattaforme e App, alla luce di un’evoluzione tecnologica che offre oggi alle persone con disabilità visive opportunità sino a pochi anni fa realmente impensabili

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La tragica beffa di quei tagli al sociale

Difficilmente l’annuncio di un provvedimento aveva suscitato reazioni tanto dure, e soprattutto unanimi, dall’intero mondo associativo delle persone con disabilità e delle loro famiglie: sta accadendo per i tagli, concordati tra Governo e Regioni, ai Fondi per le Politiche Sociali e le Non Autosufficienze. Infatti, come già le Federazioni FISH e FAND, il Comitato 16 Novembre e il Forum del Terzo Settore, anche l’ANMIC, per tramite del presidente Pagano, parla di «decisione che condannerà alla povertà e all’emarginazione migliaia di famiglie con disabili gravi e anziani non autosufficienti»

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“Formare ed informare”: un progetto online

Si chiama “Formare ed informare” il percorso da seguire online promosso dall’UICI, che ha superato tra l’altro la fase di selezione del Programma “Aviva Community Found” e che punta a incrementare e aggiornare le competenze dei dipendenti, dirigenti e collaboratori dell’UICI stessa, mettendo loro a disposizione informazioni utili da trasferire nel contatto con i cittadini, su tutte le tematiche riguardanti i diritti delle persone con disabilità

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Come fare a bloccare la carrozzina?

È certamente un convoglio bello e innovativo, l’elettrotreno “Jazz”, dotato di pedana a scomparsa, con una “carrozza disabili” inclusiva in mezzo agli altri viaggiatori. Se però arriva una persona con disabilità con una carrozzina manuale – come è capitato a un nostro Lettore – come si può fare per bloccare quella stessa carrozzina, visto che a quanto pare non sono presenti i necessari dispositivi? Un quesito più che legittimo che facciamo nostro e che giriamo ai Lettori

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Riflessioni (e digressioni) sul fine vita e sul rapporto persona-ambiente

«Ma lo Stato cura? – si chiede Antonio Giuseppe Malafarina -: non sempre. Ci sono situazioni in cui esso non riesce ad intervenire e non per carenza scientifica, ma economica o professionale. Se esistono farmaci e cure per migliorare le condizioni di una persona, devono essere concessi. Non sempre lo sono. Prima dunque di legiferare sul fine vita, uno Stato civile deve legiferare e operare per garantire massimamente la salute a tutti. Se non lo fa, prima legiferi pure sul diritto alla morte, ma sia cosciente della sua incompiutezza»

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34 atleti, 34 storie di vita, per vivere un altro momento di crescita

Sono i 34 atleti che dal 14 al 25 marzo arriveranno in Austria, per partecipare ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato dalle persone con disabilità intellettiva. «34 storie di vita – sottolineano da Special Olympics Italia – che andranno ad arricchirsi di una nuova esperienza, di una nuova opportunità di crescita»

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