Un Centro Socio Educativo in Via dei Mulini a Foligno (Perugia), per assistere i minori con disturbo dello spettro autistico: è questo il progetto che si propone di realizzare l’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), “messasi in gioco” per questo nell’àmbito del Programma Aviva Community Found, ciò che consentirà a tutti di sostenere l’iniziativa fino al 30 marzo prossimo.
L’idea è quella di una struttura nella quale le persone possano essere adeguatamente assistite, seguendo un percorso terapeutico elaborato dal competente Servizio Riabilitativo dell’Azienda sanitaria e condiviso nella convenzione sottoscritta dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Foligno, dall’ASL Umbria 2 (Distretto di Foligno) e dalla stessa ANGSA Umbria, «per realizzare e qualificare – spiegano dall’Associazione promotrice – i princìpi e i diritti espressi dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e da altri diversi testi legislativi nazionali ed europei».
Non si tratterà, per altro, di un’alternativa alla presa in carico da parte dei Servizi Riabilitativi specialistici operanti nella rete regionale umbra, ma di un prezioso supporto agli stessi, i quali, di fronte a una domanda crescente, «sono costretti ad erogare un modesto numero di ore settimanali di trattamento», come ricordano ancora dall’ANGSA Umbria. (S.B.)
Per votare (fino al 30 marzo) il progetto dell’ANGSA Umbria Centro Socio Educativo per minori con autismo, nell’àmbito del Programma Aviva Community Found, si deve accedere a questo link, al quale è disponibile anche un ampio approfondimento sullo stesso. Per ulteriori informazioni: Alessia Chiaratti (alessia.chiriatti@gmail.com).