Nel solco di Bruno

Si chiamerà “Nel solco di Bruno”, il Congresso Triennale della Lega Arcobaleno – organizzazione da lui stesso fondata – a testimoniare quanto profonda sia stata l’eredità lasciata da Bruno Tescari, scomparso cinque anni fa, con i suoi quarant’anni di impegno civile e di lotta per i diritti delle persone con disabilità (e non solo), contro tutte le barriere, architettoniche, sensoriali, culturali, sociali e sessuali. L’appuntamento è dunque per il 23 aprile a Carsòli, in provincia dell’Aquila

Bruno Tescari

Bruno Tescari è scomparso nel marzo del 2012

«Infaticabile, inarrestabile, ironico e sempre ottimista, rigoroso nella riflessione e nelle azioni. Con lui si potevano condurre confronti minuziosi fino ai particolari più imprevedibili, avere discussioni serrate fino al litigio, senza però che nessuno potesse mai negarne la profonda onestà intellettuale che ha conservato e che ci ha regalato in quarant’anni di ricchissimo impegno civile»: così, all’inizio di marzo del 2012, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – della quale era stato tra i fondatori – ricordava Bruno Tescari, pochi giorni dopo la sua scomparsa.
Una figura, quella di Tescari, che con i suoi quarant’anni di impegno civile e la sua grande “fame di liberta” ha decisamente “lasciato il segno” – e continua a farlo – sul movimento dei diritti delle persone con disabilità (e non solo). E quanto ne sia ancora viva l’eredità, ben lo testimonia il titolo scelto per il proprio Congresso Triennale del 23 aprile in Abruzzo, da parte della Lega Arcobaleno (in origine Lega Arcobaleno contro le barriere) – organizzazione da lui stesso fondata – vale a dire Nel solco di Bruno.

«Un titolo – spiega Anna Benedetti, presidente della Lega Arcobaleno – con cui intendiamo sottolineare la volontà di seguire le preziose indicazioni lungimiranti di Bruno Tescari, che riteneva le barriere, tutte le barriere – architettoniche, sensoriali, culturali, sociali e sessuali – degli ostacoli talmente assurdi e subdoli, da minare alla base qualsiasi Diritto. Potersi muovere liberamente era ciò che Bruno definiva spesso come il “Diritto Cerniera”, quello cioè che permette di andare a scuola, lavorare, incontrare amici, fare sport, volontariato, politica, viaggiare, amare. In poche parole, vivere la propria vita. Ed è per questo che la Lega Arcobaleno si batte da sempre contro ogni tipo di barriera».

L’appuntamento è dunque a Carsòli, in provincia dell’Aquila, per domenica 23 aprile (Sala Polivalente di Via Genova, 1, ore 9.30-13.30), per un Congresso che costituirà il momento di sintesi delle passate attività e delle prossime sfide che attendono la Lega Arcobaleno, con l’apertura dei lavori e un ricordo di Bruno Tescari affidati a Salvatore Nocera, già vicepresidente nazionale della FISH, nella quale è oggi presidente nazionale del Comitato dei Garanti. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: annabenedetti@tin.it.

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