È in programma per l’intera giornata di sabato 29 aprile, presso il campo di tiro a volo di Carisio (Vercelli), l’evento denominato Noi campioni per la vita – 1° Open day di tiro a volo paralimpico, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica TAV Carisio, in collaborazione con il Comitato Regionale FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo), il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico) e con il patrocinio della Direzione Regionale INAIL Piemonte.
L’obiettivo di tale manifestazione – il cui testimonial sarà il pluricampione olimpico vercellese Giovanni Pellielo, medaglia d’argento anche alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 – è quello di promuovere l’attività paralimpica all’interno del movimento del tiro a volo, favorendo la conoscenza, l’accesso e la partecipazione alla disciplina a persone con disabilità motoria.
Nel dettaglio del programma, la giornata si aprirà (ore 10) con una presentazione del tiro a volo, seguita da una dimostrazione pratica (ore 11), alla presenza di un istruttore federale della FITAV e con la partecipazione di dirigenti della Federazione, atleti e tecnici della Nazionale Italiana Paralimpica (che per l’occasione si radunerà sempre a Carisio, domani, venerdì 28), insieme ad atleti piemontesi medagliati alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, a quelli che compongono la squadra di wheelchair curling valdostana Disval e a rappresentanti del CIP, provenienti dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta e dalla Liguria.
Nel pomeriggio, invece, è previsto il 3° Trofeo Gigi Benorino, gara a cinquanta piattelli in fossa olimpica, cui potranno partecipare tutti i tiratori paralimpici classificati e gli atleti della Nazionale, suddivisi nelle classi SH4 (posizione seduta), SH5 (disabilità agli arti inferiori) e SH6 (disabilità agli arti superiori).
Da ricordare infine che l’intero incasso ricavato dalle iscrizioni sarà devoluto all’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marco Berton (Ufficio Stampa CIP Piemonte), stampa.cippiemonte@gmail.com.
Articoli Correlati
- Parma paralimpica, che sogna Rio 2016 In una città come Parma, dove il calcio dei “grandi nomi” sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili, brilla invece un movimento di “sport vero”, vissuto come strumento di…
- Lo sport paralimpico è sport! E di grande valore «Le imminenti Paralimpiadi di Rio de Janeiro - scrive Simonetta Morelli - potrebbero diventare il codice per comprendere definitivamente lo sport delle persone con disabilità, che è sport esigente, duro,…
- Anche i sordi hanno fatto la storia della lotta Ed è per questo che anche per il mondo dei sordi è difficile da accettare la notizia della cancellazione della lotta dalle Olimpiadi, a partire dal 2020, ovvero di una…