Gran bella vetrina di sport, gli “Adria Special Games”!

Grande successo a Bibione (Venezia), per la seconda edizione degli “Adria Special Games”, manifestazione sportiva non competitiva organizzata dall’Associazione SportT21 Italia, che ha visto un centinaio di atleti con sindrome di Down o altre disabilità intellettive, provenienti da Veneto, Piemonte, Toscana, Abruzzo e Campania, cimentarsi in dieci differenti discipline sportive integrate. E per molti di loro si è trattato di un vero e proprio “battesimo del fuoco”, che li ha visti ad esempio misurarsi per prima volta nel rugby, ma anche nella canoa o nel judo
"Adria Special Games 2017", Bibione (Venezia), tiro con l'arco
Un giovanissimo partecipante agli “Adria Special Games 2017”, impegnato nel tiro con l’arco

È stata la squadra di Padova, allenata dal tecnico Elio Russo, ad aggiudicarsi la 2^ Coppa di Calcio a 5 CoorDown-FISDIR (categoria C21), battendo in finale i bravissimi atleti C21 del Napoli e con questo evento si sono conclusi il 25 aprile a Bibione (Venezia) i giochi della seconda edizione degli Adria Special Games (se ne legga anche la nostra presentazione), manifestazione promossa dall’Associazione SporT21 Italia (nata un paio di anni fa, nell’àmbito del CoorDown-Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down, riconosciuta dal CIP-Comitato Italiano Paralimpico e affiliata alla FISDIR-Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), cui hanno partecipato un centinaio di atleti con sindrome di Down e altre disabilità intellettive, impegnati in dieci differenti discipline integrate.

«Per molti ragazzi – racconta Sergio Silvestre, presidente di SporT21 Italia – si è trattato di un vero e proprio “battesimo del fuoco”, che li ha visti ad esempio cimentarsi per prima volta nel rugby, praticato secondo il metodo Mixed Ability, ma anche nella canoa e soprattutto nel judo, disciplina che ha visto la presenza dei due campioni del mondo Francesco Verrengia e Tommy Crosara (categoria C21), impegnati ad insegnare tecniche a tutti i partecipanti, provenienti oltre che dal Piemonte, anche da Veneto, Toscana, Abruzzo e Campania».
Complice dunque il bel tempo, sulla spiaggia di Bibione si sono disputate partite di beach volley e beach tennis, bocce e tennis tavolo. Sotto i riflettori, poi, alcuni atleti distintisi nel tiro con l’arco, con buone premesse per un loro futuro passaggio al settore agonistico, anche se forse la sorpresa principale è arrivata dai test organizzati per la costituzione di future squadre di basket, che potenzialmente potrebbero gareggiare in competizioni ufficiali.

«Non sono mancati – ricorda ancora Silvestre – momenti di aggregazione e di confronto fra i dirigenti al seguito delle squadre, che hanno sottolineato in particolare la necessità di investire maggiormente sulla formazione dei tecnici, senza tralasciare gli aspetti medico sportivi. Su questo versante la nostra Associazione si è resa disponibile ad avviare alcuni percorsi di approfondimento e formazione, con lo sguardo rivolto a un’imminente infrastrutturazione organizzativa su base regionale, al fine di creare dei punti di riferimento per lo sviluppo di attività di promozione sportiva nei vari territori».

Da ricordare infine che la città di Bibione ha voluto festeggiare gli atleti della Nazionale di Calcio a 5 (categoria C21), reduci dalla recente esaltante vittoria ai Campionati del Mondo di tale categoria, disputatisi a Viseu in Portogallo. A loro è andata una standing ovation, nel corso di una cerimonia tenutasi presso il campo sportivo locale, alla presenza di circa duemila giovani calciatori e dirigenti societari. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa CoorDown (Federico De Cesare Viola), ufficiostampa@coordown.it.

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