È in programma per giovedì 4 maggio a Milano (Teatro di Milano, Via Fezzan, 11, ore 21), la nuova tappa del tour nazionale intitolato INCONTRARTI. Danza/Musica/Pittura/Emozioni, ampiamente presentato a suo tempo anche nel nostro giornale, con il quale l’Associazione La Nostra Famiglia (se ne legga anche nel box in calce) sta celebrando simbolicamente il proprio settantesimo anniversario, da quel 1946 che fece segnare l’inizio di varie attività in favore dei bambini con disabilità.
«Dalla prima nazionale di Como – spiegano dalla Nostra Famiglia – sino alla data più recente di Casarsa della Delizia (Pordenone), si tratta di uno spettacolo che ha fatto sempre registrare il tutto esaurito,emozionando i tanti presenti».
I protagonisti, lo ricordiamo, sono la danzatrice e pittrice milanese Simona Atzori, le cui braccia, per riprendere una bella immagine usata dal compianto giornalista Candido Cannavò nel libro E li chiamano disabili, «erano rimaste in cielo», e il violinista Matteo Fedeli, noto anche come “l’uomo degli Stradivari”, impegnato ormai da anni a far conoscere a tutti il suono di quei meravigliosi strumenti. Insieme a loro le ballerine Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini della SimonArte Dance Company e la pianista Stefania Orselli.
Lo spettacolo è originale, con coreografie allestite appositamente per le dieci date italiane della tournée, coincidenti con i teatri delle maggiori città in cui sono presenti i Centri della Nostra Famiglia, ed è stato realizzato per incontrare gli appassionati della danza, della buona musica e della pittura. «Ballerò, dipingerò in scena e userò il mio corpo e il pennello per raccontare una storia di vita e di amore», sottolinea a tal proposito Simona Atzori, mentre Matteo Fedeli, che la accompagnerà con il suono di un violino antico, un Guarneri del Gesù della fine del Seicento, ricorda che «lo spettacolo alterna movimenti più morbidi nei cantabili a movimenti più energici nei temi provenienti dalla Spagna». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it (Cristina Trombetti).
La Nostra Famiglia: 70 anni dalla parte dei più piccoli
Era il 28 maggio 1946 quando i primi due bambini fecero il loro ingresso nella casa di Vedano Olona (Varese) della Nostra Famiglia. Da allora, con l’obiettivo di rispondere alle richieste delle Istituzioni e dei territori di riferimento, la crescita di tale Associazione è stata esponenziale, tanto che oggi La Nostra Famiglia è presente in Italia con 29 sedi e collabora con l’OVCI (Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale) in 6 Paesi del mondo.
Nei suoi Centri vengono accolti bambini e ragazzi sia con quadri patologici di estrema gravità (stati vegetativi, pluriminorazioni), sia con situazioni meno gravi, a rischio psicopatologico o di svantaggio sociale, curandone la crescita globale, garantendo la diagnosi, la cura, l’educazione e il loro benessere e quello delle loro famiglie. In àmbito poi di riabilitazione e ricerca per la disabilità in età evolutiva, l’autorevolezza e l’eccellenza si ha grazie all’Istituto Scientifico Eugenio Medea, che affianca La Nostra Famiglia, occupandosi di attività clinica e riabilitativa, ma anche di un’approfondita attività di ricerca in neuroriabilitazione, con riferimento a una vasta gamma di patologie neurologiche e neuropsichiche dell’età dello sviluppo.
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