Per la ricostruzione civile dell’Italia

La visione del volontariato come paradigma valoriale di ricostruzione del Paese: sarà questo il filo conduttore del settimo Festival Italiano del Volontariato, che dal 12 al 14 maggio animerà ancora una volta la città di Lucca con tre intense giornate di eventi e animazione, in un susseguirsi di dialoghi, confronti e performance, con l’obiettivo dichiarato di ricostruire l’Italia della solidarietà
Presentazione del Festival Italiano del Volontariato 2017
Il tavolo dei relatori alla presentazione del Festival Italiano del Volontariato 2017

«In questi anni il Festival è diventato uno dei più preziosi patrimoni civili che la città di Lucca regali all’Italia. E da Lucca, in questo fine settimana, partirà il forte appello alla ricostruzione dell’anima solidale e accogliente dell’Italia, quell’anima che le crisi che viviamo e le reazioni di chiusura e sfiducia stanno minando. Ma noi non ci arrendiamo alla sfiducia e alla paura e vogliamo ribadire che un Paese migliore esiste e cresce ogni giorno. Al Festival lo racconteremo»: a dirlo è stato Edoardo Patriarca, presidente del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), presentando la nuova edizione del Festival Italiano del Volontariato, che tornerà a Lucca dal 12 al 14 maggio, per dare vita a tre intense giornate di eventi e animazione, in un susseguirsi di dialoghi, confronti e performance, con l’obiettivo dichiarato di ricostruire l’Italia della solidarietà.
La manifestazione, lo ricordiamo, è organizzata dallo stesso CNV, insieme alla Fondazione Volontariato e Partecipazione e quella dei prossimi giorni sarà la settima edizione di un evento nazionale che solo negli ultimi quattro anni, da quando cioè si svolge nel centro storico di Lucca, ha superato le 100.000 presenze.
Al centro della proposta culturale di quest’anno, come ben si intuisce dalle parole di Patriarca, vi sarà la visione del volontariato come paradigma valoriale di ricostruzione del Paese.

«Oggi – ha dichiarato sempre in sede di presentazione Alessandro Bianchini, presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione – c’è bisogno anche di ricostruire qualcosa di meno tangibile: quella fiducia in noi stessi e nel senso di cittadinanza che si sta dissolvendo sotto i colpi delle crisi che viviamo».
Dal canto suo, Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca ha affermato la centralità a livello nazionale della città toscana nella cultura del volontariato, ricordando come tre anni fa proprio a Lucca venisse lanciata la Riforma del Terzo Settore, mentre Ilaria Vietina, vicesindaca di Lucca, si è soffermata sul ruolo attivo della propria Amministrazione nell’evento, sottolineando l’importanza della cultura del dono e le iniziative messe in campo insieme al volontariato lucchese.
Di «centralità della persona» ha parlato poi monsignor Italo Castellani, arcivescovo della Diocesi di Lucca,  chiedendo di centrare l’attenzione sulla persona stessa come protagonista dell’azione di ricostruzione del tessuto civile, seguito dal prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, che ha espresso vicinanza al volontariato, sottolineando l’importanza culturale del tema della ricostruzione anche in termini di ricomposizione degli equilibri sociali.
Sostegno al Festival è arrivato anche da Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha ricordato il ruolo della stessa nel fare in modo che le iniziative del volontariato vengano sviluppate in rete e in maniera efficace e infine Pietro Pietrini, direttore della Scuola di Alti Studi IMT (Istituzioni, Mercati, Tecnologie), impegnata da due anni a fianco della Fondazione Volontariato e Partecipazione, ha confermato il proprio supporto scientifico nell’analisi delle attività del CNV e della Fondazione sui temi dell’economia civile, dell’innovazione sociale, della gestione dei beni culturali, della collaborazione internazionale e di quanto ancora possa ruotare intorno al mondo del volontariato.

Entrando rapidamente nel dettaglio del programma, l’inaugurazione è prevista per la prima mattinata del 12 maggio, a dare il via a tre giornate in cui i protagonisti saranno soprattutto i giovani, con centinaia di studenti delle scuole superiori, insieme alle persone impegnate nel Servizio Civile, che saranno coinvolti in eventi, workshop e laboratori realizzati in collaborazione con l’Associazione Ridolina.
Alla sessione inaugurale, intitolata Ricostruire l’anima dell’Italia, interverranno il capo della Polizia Franco Gabrielli e Alessandro Rosina, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e nella prima giornata sarà presente a Lucca anche il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Luigi Bobba, che parlerà di volontariato e impresa sociale.
Sabato 13, quindi, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli parteciperà all’evento di lancio del Giorno del Dono 2017, da parte dell’IID (Istituto Italiano della Donazione), e per l’occasione incontrerà, insieme al presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, gli studenti delle scuole lucchesi che aderiranno a quell’evento.
Sempre sabato 13 saranno ospiti tra gli altri del Festival il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati e l’attrice Veronica Pivetti, ospite di un evento organizzato dal Gruppo 201 Lucca di Amnesty International.
Molta attesa, quindi, per il secondo pomeriggio, quando vi sarà in Piazza Grande il concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, di The Trouble Notes, noto gruppo musicale pioniere dell’Indie Gypsy Fusion, genere che il trio ha ideato e raffinato, dopo essere entrato a contatto con tanti stili e sfumature musicali in tutto il pianeta, ottenendo successi in tutta Europa. La loro performance sarò seguita da un’esercitazione di Protezione Civile, sempre in Piazza Grande.
Infine, nella giornata conclusiva di domenica 14, vari eventi di animazione si susseguiranno in piazza e in tutto il centro storico di Lucca.

Da segnalare in conclusione che il Festival ha come sponsor principale il Banco BPM e conta sul sostegno e la collaborazione di numerosi Enti, tra i quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Provincia e il Comune di Lucca e il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana).
Media partner dell’evento sono inoltre il «Corrriere della Sera», «Il Paese della Sera», «Fa’ la cosa giusta» del TG1, «Avvenire», «Famiglia Cristiana», «Felicità Pubblica», «Volontariato Oggi», «N&A Rivista Italiana del Soccorso», «Onlus on air», Radio Sivà, «Il Giornale della Protezione Civile.it», «Vita», l’Agenzia «Redattore Sociale», «Lo Schermo e Radio Star 92e5», «Noi Tv» e «Lucca in Diretta». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@centrovolontariato.net (Giulio Sensi).

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