Si è conclusa il 20 maggio a Reggio Emilia la prima edizione del corso di qualificazione e aggiornamento per docenti curricolari e di sostegno sulle tematiche tiflodidattiche e tiflopedagogiche, riguardanti l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità visiva.
L’iniziativa, come avevamo segnalato a suo tempo, è stata promossa dall’IRIFOR Emilia Romagna – rappresentanza regionale dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in collaborazione con il CIOFS FP/ER (Ente di Formazione accreditato presso la Regione Emilia Romagna).
Il percorso si è svolto nei locali dell’Istituto Regionale per i Ciechi Garibaldi di Via Franchetti a Reggio Emilia e ha visto la partecipazione di quindici insegnanti di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, impegnati in lezioni frontali e attività di laboratorio per un totale di sessanta ore.
Diverse e complementari sono state le tematiche affrontate da docenti esperti e selezionati dell’IRIFOR, finalizzate all’apprendimento di competenze educative e didattiche specifiche: aspetti generali della minorazione visiva; normativa italiana ed europea sull’inclusione scolastica; Diagnosi Funzionale e PEI (Piano Educativo Individualizzato); cecità e ipovisione in età evolutiva; strumenti per l’inclusione scolastica di alunni con disabilità visiva; codice di lettura e scrittura Braille; tecnologia informatica assistiva; tecniche di orientamento e mobilità.
«La formazione specifica degli insegnanti curricolari e di sostegno – sottolinea Chiara Tirelli, vicepresidente dell’IRIFOR Emilia Romagna e presidente dell’UICI di Reggio Emilia – è un requisito fondamentale per consentire l’effettiva integrazione scolastica degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali. Questo corso di aggiornamento sulle tematiche legate alla minorazione visiva, il primo organizzato nella nostra Regione e riconosciuto dal sistema delle qualifiche professionali, rappresenta l’avvio di una serie di proposte formative, pensate per il personale educativo e socio-sanitario e finalizzate a garantire la presenza sul territorio di professionisti altamente qualificati e in grado di rispondere al meglio sia ai bisogni specifici di alunni affetti da cecità o ipovisione, sia alle esigenze delle loro famiglie».
Al termine degli incontri, a tutti i corsisti è stato rilasciato l’attestato di partecipazione valido per la formazione delle graduatorie ministeriali. Inoltre, per coloro che sosterranno con esito positivo il colloquio davanti a un’apposita commissione regionale, sarà riconosciuta la Certificazione dell’Unità di Competenza 3 (Progettazione intervento educativo e rieducativo), relativa alla qualifica di “Tecnico degli interventi educativi e rieducativi per persone con minorazioni visive”, figura riconosciuta dal Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) della Regione Emilia-Romagna. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Alberto Sabatini (albertosabatini@live.it).