Personalizzazione e coprogettazione dei servizi

Si svolge nella mattinata di oggi a Torino un interessante seminario voluto per discutere il tema della personalizzazione dei servizi, con riferimento alla situazione attuale, alle esperienze di altre Regioni e alle prospettive future nel contesto dei servizi assistenziali e sanitari del Piemonte. A promuoverlo è stato il Comitato 162 Piemonte, organismo nato da pochi mesi, che basa la propria azione sulla Legge 162/98, ovvero sulla norma che ha innescato lo sviluppo della personalizzazione e della coprogettazione per i servizi rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie

Giovane con disabilità che ride, seduto presso un tavolo di cucinaProprio mentre scriviamo, ovvero nella mattinata di oggi, 1° giugno, è in corso presso la sede di Torino della Regione Piemonte l’interessante seminario intitolato Legge 162/98 – La personalizzazione e la coprogettazione dei servizi: la persona disabile e la sua famiglia al centro del sistema socio-assistenziale, promosso dal Comitato Famiglie 162 (Per l’Attuazione della Legge 162 in Piemonte), con la collaborazione dell’Assessorato Regionale alla Sanità e di quello alle Politiche Sociali, allo scopo di discutere – partendo appunto dalla Legge 162/98, norma che ha innescato lo sviluppo della personalizzazione e della coprogettazione nel sociale – il tema della personalizzazione dei servizi, con riferimento alla situazione attuale, alle esperienze di altre Regioni e alle prospettive future nel contesto dei servizi assistenziali e sanitari del Piemonte.

Diverse le angolazioni da cui viene trattato il tema durante l’incontro, a partire dal punto vista delle famiglie, delle loro necessità e dei loro sogni, da tradurre concretamente in azioni legislative e normative da parte delle Istituzioni, per continuare con il contributo del Centro Studi Interdipartimentale per i Diritti e la Vita Indipendente (DIVI) dell’Università di Torino, invitato a presentare i risultati del Progetto VelA-Verso l’Autonomia, promosso negli anni 2014-2016 sul territorio cuneese, di cui «Superando.it» ha seguito passo dopo passo gli sviluppi.
È prevista inoltre la partecipazione di Marco Espa, presidente della Federazione ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) e di Francesca Palmas del Centro Studi dell’ABC Sardegna, per portare l’esperienza del cosiddetto “modello Sardegna” in questo settore, ovvero di una Regione all’avanguardia da molti anni nell’attuazione di piani personalizzati per le persone con disabilità, piani coprogettati con le famiglie e le stesse persone con disabilità.
Presenti infine al convegno anche gli assessori della Regione Piemonte Antonino Saitta e Augusto Ferrari.

Nato nel novembre dello scorso anno, il Comitato 162 Piemonte raccoglie famiglie di persone con diversi tipi di disabilità grave da tutta la Regione e ha segnatamente come obiettivo l’attuazione di piani personalizzati e coprogettati tra la persona con disabilità, la famiglia e i Servizi Sociali, attraverso l’attuazione della Legge 162/98. (S.B.)

Ringraziamo per la collaborazione il Centro Studi Interdipartimentale per i Diritti e la Vita Indipendente (DIVI) dell’Università di Torino.

È disponibile a questo link il programma completo del convegno di Torino. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: c.gilardi1955@gmail.com.

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