Continua, a “Doppio Senso”, la visione tattile di grandi opere

Ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, per il progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, tramite il quale il noto museo veneziano sta creando un percorso di accessibilità e realizzando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza attraverso il tatto, conducendo il pubblico con e senza disabilità visive alla scoperta di una serie di capolavori. Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico e Pablo Picasso saranno gli artisti al centro della due giorni in programma per domani, 24 giugno, e per domenica 25
Visione tattile di "Sulla spiaggia" di Pablo Picasso alla Collezione Guggenheim di Venezia (foto di Francesca Bottazzin)
Visione tattile della riproduzione in termoform e resina di “Sulla spiaggia” di Pablo Picasso, nell’àmbito dell’iniziativa “Doppio Senso” alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (foto di Francesca Bottazzin)

Ultimo appuntamento a Venezia, domani, sabato 24 giugno, e domenica 25, per il ciclo di incontri denominato Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, innovativo progetto seguito sin dagli inizi anche dal nostro giornale, con il quale nell’autunno del 2015 il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni aveva per la prima volta aperto il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini.
L’iniziativa, lo ricordiamo, si avvale della collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), oltreché del patrocinio dell’ICOM Italia (il Consiglio Internazionale dei Musei) e del contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, della Fondazione Araldi Guidetti e della Vaduz e Kirsh Foundation. «Un percorso – com’era stato spiegato a suo tempo – che dal figurativo all’astrazione, porta alla conoscenza e a una lettura tattile delle avanguardie storiche amate e collezionate dalla volitiva mecenate americana Peggy Guggenheim».

In questo fine settimana, dunque, si approfondirà la rappresentazione del volto/busto nelle Avanguardie Storiche, con un omaggio alla recentissima donazione alla Fondazione Solomon R. Guggenheim della Ragazza con il bavero alla marinara, l’opera più figurativa di Amedeo Modigliani, realizzata nel 1916, partendo dalla quale si opererà un confronto con La nostalgia del poeta, opera metafisica del 1914 di Giorgio de Chirico, che vede nel dipinto, oltre che la presenza di uno dei suoi manichini, anche quella di un busto scultoreo di profilo.
Si terminerà con l’analisi della scomposizione e ricomposizione del soggetto rappresentato in forme geometriche, nel Busto di uomo in maglia a righe, prodotto nel 1939 da Pablo Picasso.
Tutte e tre le opere sono riprodotte in termoform e resina, con matrice realizzata a mano presso il centro del Materiale Didattico dell’Istituto dei Ciechi di Milano.

Da ricordare che, come sempre, al termine dell’esplorazione tattile condotta da Valeria Bottalico – ricercatrice e formatrice in àmbito di accessibilità museale e componente di ICOM Italia – vi sarà un laboratorio con il noto scultore non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata dell’opera d’arte fruita.
Detto poi che come di consueto la giornata del sabato sarà dedicata agli adulti (ore 14-18) e quella di domenica ai bambini dai 6 ai 12 anni (dalle ore 15) e che questi incontri sono gratuiti (fino a esaurimento posti), anticipiamo anche il calendario della ripresa di Doppio Senso, dopo la pausa estiva, con gli appuntamenti del 16-17 settembre, del 14-15 ottobre, dell’11-12 novembre e del 2-3 dicembre. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: doppiosenso@guggenheim-venice.it.

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