Il 20 luglio sarà il termine ultimo per iscriversi all’importante corso di formazione – rivolto a insegnanti curricolari di discipline artistiche, insegnanti di sostegno, educatori e operatori museali, responsabili di servizi educativi museali, guardando all’inclusione scolastica e sociale delle persone non vedenti e ipovedenti – denominato Toccare e creare le forme del pensiero. Educazione estetica in presenza di minorazione visiva e funzioni conoscitive del tatto, iniziativa della durata di venti ore complessive, promossa per i giorni che andranno dal 14 al 16 settembre, a cura del Museo Tattile Anteros, presso l’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna.
«L’obiettivo – spiega la curatrice Loretta Secchi – è sostanzialmente quello di formare insegnanti curricolari, insegnanti di sostegno ed educatori impegnati nella didattica speciale delle arti, all’interno della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, di primo e secondo grado. Attraverso lineamenti di pedagogia speciale delle arti funzionali ai processi di apprendimento delle forme e dei concetti ad esse collegati e mediante fondamenti di psicologia della percezione ottica e tattile, si forniranno indicazioni di guida aptica (tattile) e descrizione narrativa delle opere d’arte. Mediante poi i laboratori di modellazione, si illustrerà una metodologia operativa funzionale al rinforzo delle competenze manuali per un potenziamento delle facoltà cognitive, immaginative ed espressive dei bambini e dei ragazzi non vedenti, ipovedenti e normovedenti». (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione e per le iscrizioni: loretta.secchi@cavazza.it.
Toccare e creare le forme del pensiero. Educazione estetica in presenza di minorazione visiva e funzioni conoscitive del tatto
Corso di formazione – Bologna, Istituto dei Ciechi Cavazza (Via Castiglione, 71) – 14, 15 e 16 settembre 2017
Relatori e operatori coinvolti
Per la sezione teorica, 4 ore, docenti: Loretta Secchi e Collaboratori.
Per la sezione relativa all’illustrazione dei laboratori, alla lettura tattile dei bassorilievi e alla modellazione della creta, 16 ore, docenti: Loretta Secchi, Virginia Veratti, Giampaolo Rocca, Stefano Manzotti, Enrico Schirru e Michele Piccolo.
14 settembre (ore 9-13 e 14-18)
1) La percezione dei concetti spaziali nella percezione della scultura a tutto tondo e nella composizione pittorica tradotta in bassorilievo prospettico. L’esplorazione tattile l’orientamento spaziale e nella percezione temporale della persona non vedente e ipovedente.
1.1) Storia dell’arte come storia delle idee per una funzionale strutturazione delle categorie del pensiero.
1.2) Le funzioni conoscitive dell’educazione estetiche e la conversione delle abilità acquisite.
1.3) Aspetti fisiologici della percezione ottica e tattile. Tattilità dell’occhio e otticità del tatto nell’esplorazione delle immagini dotate di valore estetico.
1.4) La percezione tattile e le sue funzioni vicarianti la vista. I percorsi selettivi dell’occhio trasformati in percorsi selettivi del tatto.
1.5) Analisi dei prerequisiti e illustrazione delle tecniche cinestetiche e propriocettive, funzionali all’acquisizione dell’educazione nei bambini e nei ragazzi minorati della vista e normovedenti e nei ragazzi.
1.6) Progettazione e realizzazione di materiale tiflodidattico, elaborati plastici e bassorilievi prospettici.
1.7) Dimostrazioni pratiche di esplorazione visiva e tattile delle immagini artistiche. Percorsi selettivi dell’occhio trasformati in percorsi selettivi del tatto.
1.8) Esercitazioni di lettura tattile e dibattito.
15 settembre (ore 9-13 e 14-18)
2) Attività di laboratorio per un uso didattico della modellazione della creta
2.1) Illustrazione delle finalità pedagogiche e cognitive della manipolazione della creta, per una educazione della tattilità.
2.2) Fondamenti teorico-pratici della modellazione della creta e adattamento delle tecniche alle esigenze specifiche dei bambini e dei ragazzi con minorazione visiva.
2.3) Significato cognitivo, interpretativo e creativo della copia di un modello.
2.4) Realizzazione di manufatti in creta liberi e/o centrati preferibilmente sulla produzione di copie in creta di modelli acquisiti, a occhi aperti e a occhi chiusi.
2.5) Analisi dei manufatti a confronto.
16 settembre (ore 9-13)
3) Visite in esterno
3.1) Visita al Museo Tolomeo presso l’Istituto dei Ciechi Cavazza e successivamente visita con esplorazione tattile guidata ed esercitazioni di lettura aptica presso la Basilica di Santo Stefano, per uno sviluppo di competenze di metodo e fruizione allargata del patrimonio artistico, architettonico e scultoreo.
Anteros
Il Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros, inserito all’interno dell’Istituto per Ciechi Cavazza di Bologna, è un modello per tante realtà e un riferimento – come centro di consulenza – per numerosi musei che stanno cercando a propria volta di fornire percorsi di accessibilità e fruibilità anche per le persone cieche e ipovedenti.