Alla fine del 2015, quella di Guidonia Montecelio, Comune a una ventina di chilometri a nord-est di Roma, era stata certamente una delle tappe di maggior successo per la prima stagione di Happy Hand in Tour, il progetto seguito puntualmente anche dal nostro giornale, che tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, trasmette ormai da due anni una nuova cultura sulla disabilità, in tanti Centri Commerciali del nostro Paese, per volontà della Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), dell’Associazione WTKG (Willy the King Group) e – da quest’anno – di due nuovi importanti partner, quali il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
Sarà quindi con particolare piacere che la nuova stagione di tale iniziativa – avviata nel giugno scorso a Forlì – tornerà in quello stesso Centro di Guidonia, con nuove e interessanti proposte.
Accadrà nel prossimo fine settimane dell’8 e 9 luglio, al Centro Commerciale Tiburtino (SS 5 – Via Tiburtina Km 20 – Uscita 13 GRA – Uscita Settecamini A24 Guidonia Montecelio – RM) di Guidonia Montecelio, come detto, per una due giorni all’insegna dello sport, dell’informazione, del divertimento e di alcune originali performance che coinvolgeranno tutti i presenti.
Per quanto riguarda lo sport, a farla da protagoniste, sia sabato 8 che domenica 9, saranno le proposte di corsa, basket e calcio dell’UISP e anche – “prima assoluta” per Happy Handy in Tour – il wheelchair rugby (rugby in carrozzina) dell’Associazione Sportiva Dilettantistica ARES Wheelchair Rugby di Roma, in programma per la mattinata di domenica 9.
In tutt’altro àmbito si muoverà l’Associazione Culturale Fuori Contesto di Roma, già protagonista nella prima stagione di Happy Hand in Tour, che a Guidonia sarà presente per l’intera giornata di sabato 8 e nel pomeriggio di domenica 9, con un vero e proprio Gioco delle differenze, fatto di performance, danza e narrazione.
Sono previsti infatti un Giro in carrozza, durante il quale tre attori/danzatori chiederanno a tutti di provare a fare un giro in carrozzina, per guardare la realtà da un altro punto di vista; un laboratorio dimostrativo di Danceability, genere di danza aperto a persone di qualsiasi età, con qualunque livello di esperienza e con diverse disabilità; il laboratorio di narrazione e disegno con audioracconto finale, intitolato Le parole dei ragazzi fanno cultura, che prevede appunto il racconto e la lettura di storie sul tema delle differenze.
Da ultimo, ma non ultimo, va ricordato che in entrambe le giornate verranno allestite alcune postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati, innanzitutto da parte della FISH Nazionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dell’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente), che saranno autorevolmente rappresentate da Silvia Cutrera, vicepresidente della prima e presidente della seconda. Ma anche della FIADDA Nazionale e di quella romana (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), altra importante realtà aderente alla FISH, e della Cooperativa Sociale Il Pungiglione di Monterotondo (Roma), che gestisce il Centro Socio Educativo Riabilitativo Diurno Intercomunale (CSERDI) Il Funambolo e che tra le proprie numerose attività, si occupa anche di sport praticato da persone con disabilità.
Vale senz’altro la pena, a questo punto, ricordare ancora una volta le clamorose cifre della prima stagione di Happy Handy in Tour: in dodici mesi, infatti, sono state ben 154 le iniziative in 11 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 500 volontari, 200 tra associazioni e gruppi sportivi, culturali e musicali e migliaia di persone ad incuriosirsi e ad appassionarsi. Un grande successo popolare, che ha colto appieno il messaggio culturale basato innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi.
Questo è stato possibile, come detto, innanzitutto grazie alla Società Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce Centri Commerciali su tutto il territorio nazionale. E al fianco di IGD la FISH, Federazione che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), e l’Associazione WTKG (Willy the King Group), fondata da William “Willy” Boselli, persona con tetraplegia, vero e proprio “veterano” di questo tipo di eventi. Ma anche due nuovi partner come il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), vale a dire le due Associazioni che maggiormente favoriscono la promozione dell’attività sportiva in Italia.
Da ricordare, infine, che dopo l’imminente tappa laziale, Happy Hand in Tour tornerà alla fine di agosto, approdando in Veneto, ed esattamente al Centro Commerciale Clodì di Chioggia (Venezia). (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it; redazione@uisp.it.
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