L’autonomia che diventa possibile

Diventerà presto realtà – grazie al sostegno di una ventina di sponsor, tra aziende e privati – il primo passo concreto del Progetto “Autonomia possibile”, promosso dalla Fondazione Il Sole di Grosseto e consistente nell’acquisto di un appartamento in città, dove un piccolo nucleo di ragazzi con disabilità psichica o intellettiva o con multidisabilità potrà sperimentare la vita in autonomia dalla propria famiglia

Giovane con disabilità che ride, seduto presso un tavolo di cucinaCome riferisce l’edizione di Grosseto della testata «Il Tirreno», sembra poter diventare realtà – grazie al sostegno di una ventina di sponsor, tra aziende e privati – il primo passo concreto del Progetto Autonomia possibile, promosso dalla Fondazione Il Sole di Grosseto (Per il Durante e il Dopo di Noi), e consistente nell’acquisto di un appartamento in città, dove un piccolo nucleo di ragazzi con disabilità psichica o intellettiva o con multidisabilità potrà sperimentare la vita in autonomia dalla propria famiglia a partire dall’inizio del prossimo anno.

«Questo percorso – spiega la responsabile del progetto Monica Calabrese è stato studiato insieme alle famiglie e ai giovani sulla base dei loro bisogni e aspettative, mirando a permettere loro una vita normale in cui ci siano degli orari normali e in cui si facciano tutti insieme cose normali come preparare i pasti, fare la spesa e occuparsi delle pulizie. Lo stesso alloggio è un qualsiasi appartamento in un quartiere residenziale, perché fa parte dell’esperienza di  vita autonoma misurarsi con il vicinato, poter prendere un mezzo pubblico e andare al supermercato».
«Con la soluzione dell’appartamento – sottolinea dal canto suo Massimiliano Frascino, presidente della Fondazione Il Sole – si ottengono due risultati importanti: quello di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e quello di abbattere i costi di gestione rispetto ad altre soluzioni, come le residenze sanitarie per disabili. Per questo siamo grati ai privati e alle aziende che hanno deciso di esercitare la loro responsabilità sociale d’impresa, sostenendo questo progetto che è nato nell’àmbito di una sperimentazione promossa dalla Regione Toscana. Questo, per altro, è solo il primo passo: contiamo infatti di poter avere entro i prossimi dieci anni in provincia una rete di appartamenti per l’autonomia abitativa delle persone con disabilità». (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa).

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@fondazioneilsole.it.

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