Per migliorare la vita delle persone sordocieche

«Momenti di confronto come questi rappresentano passi importanti per instaurare una collaborazione proficua con le Istituzioni, al fine di migliorare la vita di tante persone»: così, dalla Lega del Filo d’Oro, commentano l’incontro con Laura Boldrini, presidente della Camera, durante il quale la delegazione dell’Associazione si è ampiamente soffermata sulla situazione delle 189.000 persone sordocieche presenti nel nostro Paese, illustrando inoltre le proprie attività e l’impegno per la piena attuazione e il miglioramento della Legge che riconosce i diritti delle persone sordocieche
Delegazione della Lega del Filo d'Oro con Laura Boldrini
Da sinistra: Valentino Cavalca (presidente del Comitato dei Familiari della Lega del Filo d’Oro), Rossano Bartoli (segretario generale della Lega del Filo d’Oro), Francesco Mercurio (in rappresentanza delle persone sordocieche assistite dall’Associazione), Laura Boldrini, presidente della Camera, Francesco Marchesi (presidente della Lega del Filo d’Oro) e Giulia Marcelloni (volontaria del Servizo Civile della Lega del Filo d’Oro)

Accolta a Palazzo Montecitorio da Laura Boldrini, presidente della Camera, una delegazione della Lega del Filo d’Oro ha avuto modo di soffermarsi ampiamente sulla sordocecità in Italia e sul lavoro e i progetti della propria organizzazione al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, illustrando inoltre il proprio impegno per la piena attuazione e il miglioramento della Legge 107/10 (Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche).

«La Legge 107/10 – viene sottolineato dall’Associazione nata nel 1964 nelle Marche – definisce sordocieche le persone cui siano riconosciute entrambe le minorazioni sulla base della legislazione in materia di sordità e cecità civile, ma, per la legislazione vigente, si è riconosciuti sordi civili solo se lo si diventa prima dei 12 anni, ciò che quindi non può essere applicato ai sordociechi acquisiti che perdono l’udito dopo questa età. Anche alla luce dei risultati del recente Studio sulla popolazione di persone con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità, da noi commissionato all’ISTAT, è emerso che in Italia ci sono 189.000 persone sordocieche, un problema per tanti che vivono una condizione estremamente complessa. A questo si aggiungono le numerose famiglie che riscontrano difficoltà per il riconoscimento delle impegnative di ricovero per i propri figli nei Centri della nostra Associazione, gli unici ad offrire risposte e servizi adeguati a questa disabilità così specifica, al di fuori della Regione di appartenenza».
La Lega del Filo d’Oro, vale la pena ricordare a tal proposito, è presente oggi in otto Regioni con cinque Centri Residenziali e gli annessi Servizi Territoriali a Osimo (Ancona), Lesmo (Monza-Brianza), Modena, Molfetta (Bari) e Termini Imerese (Palermo), oltreché nelle tre sedi territoriali di Roma, Napoli e Padova. Nel 2016 le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno usufruito dei vari servizi curati dall’Associazione sono state 844.

Tornando all’incontro con Laura Boldrini, la delegazione della Lega del Filo d’Oro – composta dal presidente Francesco Marchesi, dal segretario generale Rossano Bartoli, da Francesco Mercurio, in rappresentanza delle persone sordocieche, da Valentino Cavalca, presidente del Comitato dei Familiari e da Giulia Marcelloni, volontaria del Servizio Civile – ha anche invitato la Presidente della Camera all’inaugurazione prevista per il prossimo mese di dicembre del primo lotto appartenente al nuovo Centro Nazionale in costruzione ad Osimo, che a regime permetterà di incrementare i posti letto, diminuendo le lunghe liste di attesa.
«Esprimiamo un sentito grazie alla Presidente della Camera – concludono dalla Lega del Filo d’Oro – per l’attenzione e la disponibilità dimostrata, perché momenti di confronto come questi rappresentano passi importanti per instaurare una collaborazione proficua con le Istituzioni, al fine di migliorare la vita di tante persone che hanno bisogno di aiuto». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marco Simonelli (m.simonelli@inc-comunicazione.it); Chiara Ambrogini (ambrogini.c@legadelfilodoro.it).

Share the Post: