Quando l’autonomia diventa realtà

È del tutto legittima la soddisfazione dell’Associazione friulana Laluna, dopo il traguardo raggiunto nelle scorse settimane, con la felice conclusione di un percorso triennale di propedeutica all’abitare, ideato per “allenare” alla vita indipendente giovani con disabilità intellettiva. Tre di loro, infatti, andranno ora a vivere in autonomia in un appartamento di Sacile (Pordenone)

Disegno di una casa«Per la nostra Associazione è un traguardo importantissimo, che ci dà nuovi stimoli per il futuro. Ed è anche il segnale che le scelte difficili da noi fatte qualche anno fa ci hanno fatto intraprendere la strada giusta, che ci permette di progettare per creare opportunità di autonomia e vita indipendente per le persone con disabilità»: è questo il soddisfatto commento di Erika Biasutti, che dirige l’Associazione friulana Laluna, dopo il traguardo raggiunto nelle scorse settimane da tale organizzazione, vale a dire la felice conclusione di un percorso triennale di propedeutica all’abitare, ideato per “allenare” alla vita indipendente giovani con disabilità intellettiva, e gestito a partire dal 2014 in seguito all’assegnazione di un bando pubblico, sviluppato in co-progettazione con l’AAS 5 (Azienda per l’Assistenza Sanitaria) Friuli Occidentale.
L’iniziativa si è appunto conclusa recentemente, con la firma di un contratto di locazione per un appartamento a Sacile (Pordenone), dove tre giovani andranno a vivere in autonomia.

«Nella prima fase del percorso – spiega Daniele Ferraresso, coordinatore educativo e progettista dell’Associazione Laluna – la copertura educativa è stata preminente, per poi via via diminuire, con l’aumentare delle competenze pratiche legate alla gestione della casa e del proprio progetto di vita; si è trattato quindi di un percorso fatto non solo di lavoro sulle capacità pratiche, ma soprattutto sull’autodeterminazione, la propria identità e percezione del sé, un progetto di vita arrivato all’obiettivo di poter cercare una propria casa, dove vivere in autonomia, con un supporto educativo minimo da parte della nostra Associazione».
Alla fine di luglio, quindi, è stato firmato, come detto, il contratto di locazione, consentendo al progetto abitativo di diventare realtà. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: associazione.laluna@gmail.com.

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