Arrivano a Udine i mosaici dell’Officina dell’Arte dedicati a Gauguin

Dopo la prima uscita a Pordenone, arriverà domani, 1° settembre, a Udine, “Mosaicamente 10”, nuova edizione del ciclo di mostre basate sui mosaici realizzati nella città friulana dall’Officina dell’Arte, il noto Centro lavorativo per persone con autismo adulte, che fa parte della rete di servizi creati dalla Fondazione Bambini e Autismo. Protagoniste della mostra sono le opere del “ciclo dei Mari del Sud” di Paul Gauguin, del quale viene ricreata, con sorprendenti effetti, quella visione “primitiva” e “incontaminata” che l’artista aveva voluto trasmettere ai contemporanei di fine Ottocento

Mosaico dell'Officina dell'Arte di Pordenone da "Vahine no te tiare" ("Donna con fiore") di Paul Gauguin

Mosaico realizzato dall’Officina dell’Arte di Pordenone, tratto da “Vahine no te tiare” (“Donna con fiore”) di Paul Gauguin (1891)

Dopo la prima uscita a Pordenone, alla fine dello scorso anno, sta per arrivare a Udine (Casa della Confraternita del Castello di Udine) Mosaicamente 10, nuova edizione del ciclo di mostre basate sui mosaici realizzati nella città friulana dall’Officina dell’Arte, il noto Centro lavorativo per persone con autismo adulte, che fa parte della rete di servizi creati dalla Fondazione Bambini e Autismo, organizzazione, quest’ultima, che da quasi vent’anni si occupa di autismo nei bambini, seguendoli poi lungo tutto l’arco della vita adulta.
Mosaicamente è finora consistito in una serie di pregevoli iniziative, seguite anno dopo anno anche dal nostro giornale (nella colonna a destra di questo articolo l’elenco dei contributi da noi pubblicati), fatte di «opere – come spiegano dalla Fondazione Bambini e Autismo -, che partendo sempre da Pordenone, sono state poi esposte anche in altre città del Paese e che nascono come “collettive”, ovvero con l’apporto sempre più impegnato di varie persone con autismo le quali, sotto l’attenta regia di un maestro mosaicista, danno il meglio per loro possibile».

E quindi, dopo gli omaggi dedicati via via a Warhol, Modigliani, Picasso, Guttuso, Van Gogh e ad altri celebri artisti, il protagonista questa volta è Paul Gauguin, o meglio le sue opere del cosiddetto “ciclo dei Mari del Sud”.
«L’esposizione di quest’anno – viene sottolineato ancora dalla Fondazione promotrice – reinterpreta, con il particolare punto di vista delle persone con autismo, in genere attente e attratte dai particolari, opere che l’artista dipinse a Tahiti e in altre isole della Polinesia o a Parigi, ricordando però quei luoghi “primitivi e incontaminati” che aveva visto soggiornando nell’arcipelago. Ne emerge un “repertorio visivo” fatto di colori abbaglianti e immagini di una natura primordiale e rigogliosa, che nel nostro immaginario, e forse anche in quello di Gauguin, ha a che fare con il paradiso terrestre».

L’inaugurazione a Udine dell’Omaggio a Paul Gauguin nei Mari del Sud è in programma per domani, venerdì 1° settembre (ore 18), e prevede anche un approfondimento sull’opera di Gauguin da parte di Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Udine.
La mostra sarà poi visitabile a ingresso libero e fino al 1° ottobre, nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica, ore 10-12 e 16-19). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: relazioni esterne@bambinieautismo.org.

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