Già fattosi notare alcuni mesi fa – come avevamo segnalato a suo tempo – per avere presentato un Codice Etico del Turismo Accessibile in Montagna, elaborato con il supporto scientifico della CPD di Torino e dell’ISITT (Istituto Italiano per il Turismo per Tutti), il GAL (Gruppo di Azione Locale) delle Valli del Canavese, in collaborazione con i GAL delle Valli di Lanzo-Ceronda-Casternone e delle Montagne Biellesi, ha ora organizzato, per domani, venerdì 22 settembre, a Rivara, in provincia di Torino (Serre di Villa Ogliano, Corso Ogliani, 9, ore 14.30), l’incontro intitolato Turismo per tutti: da intervento sociale a business.
«Nei Paesi dell’Unione Europea – spiegano i promotori dell’iniziativa – le stime parlano di quasi 50 milioni di “viaggiatori con disabilità” pari al 30% delle persone con disabilità. Se si considerano poi anche gli anziani, le persone con disabilità temporanea, le famiglie con bambini e persone con particolari necessità alimentari, si arriva a ben 145 milioni di turisti con esigenze specifiche, numeri che crescono ancora, pensando naturalmente al fatto che i turisti con disabilità, come tutti, viaggiano in compagnia di parenti e amici. Tutto ciò, quindi, porta a stimare una domanda potenziale di circa 290 milioni di persone per un indotto stimato in ben 185 miliardi di euro!».
Durante l’incontro di Rivara, dunque, verrà esaminato il percorso di crescita del turismo per tutti, ripercorrendo le tappe storiche che ne hanno caratterizzato l’evoluzione. Alla luce, poi, dell’esperienza territoriale degli organizzatori, ci si soffermerà in particolare sulle modalità necessarie a realizzare interventi di turismo per tutti in montagna, anche tramite esempi pratici.
Verranno infine presentate una serie di attività che verranno prossimamente attivate in queste parti del Piemonte, per dare il via a una vera e propria “Catena dell’Accessibilità”: dalla formazione degli operatori della filiera turistica, alla creazione di itinerari, pacchetti e proposte turistiche “per tutti”, oltre alla promozione di essi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: turismo4all@galvallidelcanavese.it.