«Per la reale adozione delle più recenti disposizioni in materia di Buona Scuola [Legge 107/15, N.d.R.] e soprattutto per l’applicazione congruente e operativa delle norme relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, è necessario un costruttivo e costante confronto anche con le nostre Federazioni».
È quanto si legge in una nota diffusa congiuntamente da FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), organizzazione, quest’ultima, che tra l’altro – come riferiremo entro breve in altra parte del giornale – festeggia proprio oggi il ventennale dalla propria Federazione.
«Non intendiamo solo offrire ancora una volta la nostra costruttiva disponibilità – dichiarano i presidenti di FISH e FAND Vincenzo Falabella e Franco Bettoni, rivolgendosi direttamente al ministro dll’Istruzione Valeria Fedeli – ma desideriamo richiamare anche il rispetto di un’esplicita previsione normativa del recente Decreto Legislativo 66/17, ovvero la formale costituzione, presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dell’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica, che si raccorda con l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità. Ad esso sono attribuite competenze rilevanti e articolate in termini di monitoraggio e proposta, ma anche il compito di delineare strumenti di progettazione educativa e personale».
Nel concordare dunque sull’urgenza della costituzione, dell’insediamento e del solerte avvio delle attività, da parte dell’Osservatorio sull’Inclusione Scolastica, Falabella e Bettoni concludono sottolineando che «un’ulteriore dilazione dei tempi non potrebbe che ritardare l’effettiva cogenza del Decreto 66/17, che ha significativamente ad oggetto Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità». (S.B.)
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