Fondi per potenziare l’inclusione scolastica

La scadenza è certamente ravvicinata (5 novembre), ma c’è ancora qualche giorno di tempo per fare domanda ai sensi dell’Avviso prodotto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, «finalizzato al potenziamento delle azioni di supporto al processo di inclusione degli alunni e degli studenti con disabilità certificata e con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento», da parte di scuole, reti di scuole, scuole polo per l’inclusione, e anche CTS (Centri Territoriali di Supporto) e CTI (Centri Territoriali per l’Inclusione), se non coincidenti con le scuole polo per l’inclusione

Aula scolastica con alunno in carrozzinaLa scadenza è certamente ravvicinata (5 novembre), ma c’è ancora qualche giorno di tempo per fare domanda ai sensi dell’Avviso prodotto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, «finalizzato al potenziamento delle azioni di supporto al processo di inclusione degli alunni e degli studenti con disabilità certificata […] e con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento […] mediante la documentazione, la condivisione e la diffusione di metodologie, buone prassi, materiale informativo e formativo nel Portale Nazionale per l’inclusione scolastica».
L’Avviso stesso è rivolto «alle scuole o reti di scuole, di cui alla legge 13 luglio 2015, n. 107, alle scuole polo per l’inclusione di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, ai CTS – Centri Territoriali di Supporto e ai CTI Centri territoriali per l’inclusione non coincidenti con le scuole polo per l’inclusione». (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione Salvatore Nocera e Nicola Tagliani.

Ricordiamo ancora il link a cui è possibile visionare l’Avviso del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca di cui si parla nella presente nota.

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