Ci eravamo già ampiamente occupati, nella primavera scorsa, degli incontri organizzati a Verona dal Gruppo Asperger Veneto, per la formazione di genitori, operatori e insegnanti.
Nel mese di settembre è iniziata una nuova stagione del ciclo (intitolata Sindrome di Asperger: dalle emozioni all’inserimento sociale e la cui prossima giornata è in programma tra l’altro l’11 novembre: a questo link il programma completo) – avvalendosi però di un’importante novità, spiegata da Giovanni Marcolini, presidente dello stesso Gruppo Asperger Veneto.
«In ogni incontro – dichiara infatti – abbiamo lavorato per far sì che siano le stesse persone con Asperger a portare la loro testimonianza sul palco, connessa all’argomento trattato di volta in volta. A parlare, ad esempio, è stata Tina, ragazza che ha appena superato la Maturità e che si è soffermata sulle sue caratteristiche di ipersensorialità e dei conseguenti problemi a scuola e nella vita di ogni giorno, dichiarando quanto sia importante dialogare con le persone, per capire da cosa derivino quei problemi e come poterli risolvere. Giovanni, invece, giovane laureato in Filosofia, ha raccontato i problemi della sua vita scolastica, anche alla luce del fatto che la sua diagnosi è arrivata durante l’università. Ha poi parlato dei suoi interessi di ragazzo che compone e suona in una band, oltreché del volontariato svolto presso una cooperativa che si occupa di persone con sindrome autistica, attività da lui quanto mai gradita».
«Siamo particolarmente soddisfatti – sottolinea ancora Marcolini – di avere trovato alcune persone con caratteristiche Asperger disposte a parlare di sé in pubblico e così abbiamo potuto inserirne stabilmente gli interventi. Prendono la parola nella parte finale di ogni incontro, facendo conoscere direttamente la loro esperienza, in modo tale che i partecipanti possano anche avere un’immediata ricaduta operativa delle indicazioni teoriche ascoltate in mattinata». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@aspergerveneto.it (Ruggero Mason).