Il Salone dell’Abitare si apre all’accessibilità

Interno di una casa accessibile a una persona con disabilità motoria in carrozzina

Un’importante novità è prevista nei prossimi giorni alla Fiera di Fermo, nelle Marche, nell’àmbito della terza edizione di Riabita, il Salone dell’Abitare. Si tratta della nuova sezione Riabita accessibile, curata dalla Società Room012 insieme a CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), in cui verranno presentate una serie di soluzioni abitative, dell’edilizia e dell’arredo improntate alla completa accessibilità.
In tale spazio, infatti, sia il 17 che il 18 e il 19 novembre vi saranno eventi informativi e formativi accreditati, postazioni di Associazioni e stand dedicati alla progettazione inclusiva e alle nuove forme dell’abitare, «per ripensare l’ambiente domestico – si legge nella presentazione – come uno spazio vivo e vitale, che segue e si adatta ai cambiamenti di chi lo abita o lo riabita».

«Quali sono le nuove geometrie familiari – si legge in una nota di CERPA Italia – e quali differenti modi caratterizzano l’abitare? Quali sono le soluzioni per le specifiche necessità di persone con differenti disabilità? Come garantire la privacy nella coabitazione? E la mia casa saprà invecchiare con me? Sono solo alcune delle domande alle quali Riabita accessibile intende rispondere, insieme agli esperti di progettazione inclusiva, alle Associazioni che rappresentano le specifiche necessità delle persone con disabilità, degli anziani e delle famiglie che parteciperanno al Salone».
«Infatti – prosegue la nota – l’invecchiamento della popolazione e le necessità delle persone con disabilità richiedono una maggiore consapevolezza riguardo alle soluzioni progettuali, spaziali e tecnologiche disponibili. Riabita accessibile offrirà dunque ai progettisti nuovi spunti per formulare proposte personalizzate e personalizzabili, congruenti con la tipologia edilizia, le tecniche costruttive, le soluzioni spaziali, organizzative e le aspettative dei committenti e degli abitanti».

Oltre allo spazio espositivo, come detto, sono in programma alcuni incontri e seminari formativi, con il coordinamento scientifico di Elisabetta Schiavone.
Si inizierà nella mattinata di domani, venerdì 17, con un confronto tra Associazioni e professionisti (La mia casa ideale, che proseguirà anche sabato), con la presentazione dell’esperienza di rigenerazione urbana e partecipazione dal basso del quartiere La Fiorita a Cesena e con A tu per tu con gli esperti, visita agli stand insieme ai tecnici del CERPA (anche sabato e domenica mattina).
Nel pomeriggio, invece, è previsto un seminario formativo su Adattabilità e Universal Design, con gli interventi di Elisabetta Schiavone, Consuelo Agnesi, Stefano Maurizio e Piera Nobili del CERPA, Andrea Zinelli del CAAD Emilia Romagna (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico), Alessandro Roversi della Società Schindler, Luca Mannozzi di Domoticamente Green, Andrea Sanguigni di Progettiamo Autonomia e Matteo Gavazzeni di Prosiel.
E ancora, nella mattinata di sabato 18, verrà presentato il cohousing Il Campo di Cesena, esperienza di abitare solidale e condiviso, mentre nel pomeriggio ci sarà il seminario intitolato Ricostruire; accessibilità e sicurezza per l’abitare multidimensionale, con la partecipazione, tra gli altri, di Leris Fantini del CRIBA Emilia-Romagna (Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale), Simone Ardolino della Società Oli, Cristiana Cellucci dell’Università D’Annunzio di Pescara, Umberto Alesi del Bim Work Group del Consiglio degli Architetti d’Europa, Stefano Zanut del Corpo dei Vigili del Fuoco e Carlo Verona e Denis Parise dello Studio Pave. (S.B.)

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