Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente

È questo il messaggio principale su cui si basa il lavoro di “Sbilanciamoci!”, la campagna composta da numerose organizzazioni della società civile, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che domani, 16 novembre, presenterà a Roma il proprio XIX Rapporto, sorta di puntuale “Controfinanziaria” elaborata annualmente, con analisi, soluzioni organiche e coperture economiche, nel segno della giustizia sociale, dell’equità, della redistribuzione della ricchezza e della sostenibilità ambientale

Logo del Rapporto di "Sbilanciamoci!" 2017«Cosa servirebbe per rilanciare l’economia del Paese a vantaggio di tutti? È possibile utilizzare la spesa pubblica, i soldi di tutti noi, per redistribuire ricchezza e lavoro, diminuire le disuguaglianze, fare i conti con i cambiamenti climatici, garantire servizi migliori, innovare le forme e le pratiche della cittadinanza e della partecipazione sociale? A queste domande, in fondo semplici, rispondiamo affermativamente e come ogni anno dal 1999 abbiamo individuato gli interventi di finanza pubblica necessari per cominciare a far fronte alle questioni epocali che ci stanno davanti».
Si prepara così a presentare il proprio XIX Rapporto – ciò che avverrà domani, 16 novembre, a Roma, presso la Camera dei Deputati (Sala Nilde Iotti di Palazzo Theocoli, ore 11) – la campagna Sbilanciamoci!, iniziativa composta da un nutrito gruppo di organizzazioni della società civile – tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – che ogni anno, in occasione della Legge di Bilancio, rende pubblico un proprio Rapporto, contenente varie proposte operative su come utilizzare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente.
Si tratta in sostanza di una sorta di “Controfinanziaria”, che offre un contributo concreto al dibattito, componendosi di analisi, soluzioni organiche e coperture economiche, operanti nel segno della giustizia sociale, dell’equità, della redistribuzione della ricchezza e della sostenibilità ambientale.

Nello specifico, è severo il giudizio di Sbilanciamoci! sulla Legge di Bilancio per il 2018, presentata dal Governo nei giorni scorsi: «Questa – si dichiara infatti – è una manovra da 20,4 miliardi di euro, leggera, di piccolo cabotaggio e che guarda soprattutto all’imminente scadenza elettorale. Essa mantiene nel complesso un impianto recessivo che non è in grado di rimettere in moto l’economia del Paese, dopo anni di austerità. A un provvedimento, quindi, incapace di immaginare il futuro, rispondiamo con una nostra “Contromanovra” da 44,2 miliardi di euro, articolata su 111 proposte che, come ogni anno, è in pareggio. Non elenchiamo infatti solo proposte, ma cerchiamo anche di capire come finanziarle, partendo proprio dai numeri e non solo dalle buone idee. Il tutto per dimostrare ancora una volta che la politica potrebbe contribuire a cambiare in meglio l’Italia, se lo volesse». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sbilanciamoci.org.

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