Di particolare fervore in favore dell’accessibilità, abbiamo scritto in altra parte del giornale, parlando delle tante iniziative avviate in questo periodo da numerose strutture museali italiane.
Qui, per altro, ci occupiamo dell’ulteriore positiva tappa di un percorso già ben avviato da qualche anno, ovvero del Progetto Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva, lanciato nel 2015 – come avevamo ampiamente riferito – dall’Associazione milanese L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini.
«Grazie a tale iniziativa – aveva spiegato a suo tempo Anna Tipaldi, per conto dell’Associazione L’abilità – potremo costruire percorsi e strumenti specifici all’interno dei musei coinvolti, al fine di rendere il patrimonio culturale fruibile anche alle persone, sia bambini sia adulti, con disabilità intellettiva. Il tutto sviluppando linee guida e moduli operativi che potranno essere acquisiti all’interno della proposta educativa di altri musei. Al termine dell’intero percorso, inoltre, il progetto rientrerà in maniera permanente all’interno delle realtà museali che avranno aderito all’iniziativa, con la finalità di renderlo esportabile in qualsiasi altro luogo d’arte o di cultura».
In questi due anni, dunque, si è proceduto speditamente sulla strada indicata, con l’adesione a Museo per tutti del Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona, della Reggia di Venaria (Torino), della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e del Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (Firenze). Prossimamente, inoltre, il progetto partirà anche al Museo degli Innocenti di Firenze e al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps.
Tra due giorni, invece, ovvero in coincidenza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, toccherà a Castello D’Albertis, il Museo delle Culture del Mondo di Genova – già noto per la sua offerta all’insegna dell’inclusione, con iniziative progettuali e e formative, nell’àmbito del programma Musei in tutti i… sensi, promosso dal Comune di Genova – a dare visibilità alla propria adesione a Museo per tutti. «L’obiettivo – spiegano dalla struttura ligure – è quello di offrire offrire alle persone con disabilità intellettiva, sia bambini che adulti, la possibilità di sperimentare un percorso di visita e attività su misura per loro, mantenendo comunque una modalità di fruizione inclusiva».
E ciò avverrà tramite una guida cartacea, pensata proprio per le persone con disabilità intellettiva, scaricabile anche online. Su un altro fronte, poi, aumenteranno ulteriormente le proposte rivolte alle persone con disabilità sensoriale, grazie alla nuova installazione chiamata semplicemente Sensoriale, costituita da cinque strumenti musicali, componibili per l’armonia delle forme acustiche e geometriche in molteplici formazioni, per il benessere e la stimolazione cognitiva.
La presentazione alle famiglie e alle realtà socio-educative e culturali del territorio è in programma per la mattinata del 3 dicembre (ore 10.30), mentre il pomeriggio (dalle 15) sarà dedicato alle visite del museo con gli strumenti creati nell’àmbito del progetto, proponendo anche esperienze e laboratori a cura dei Servizi Educativi e Didattici dei Musei Civici di Genova e delle Associazioni Culturali Echo art e Après la nuit, fino all’evento finale Musica nutriente, a cura di Echo Art, in occasione della Giornata Europea della Musicoterapia. (S.B.)
A questo link è disponibile un ampio approfondimento sull’evento promosso per il 3 dicembre dal Castello D’Albertis di Genova, con altre notizie riguardanti le proposte rivolte alle persone con disabilità dai vari Musei di Genova. Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@comune.genova.it.