«Frequenti le scuole superiori, sei creativo e ti piacerebbe fare qualcosa di utile per i bambini ipovedenti? Mettiti alla prova realizzando un breve video o un fumetto o una storia o una app o un giochino adatto a bambini, rispettando le indicazioni e il vademecum che trovi nel sito Sharehab. Aiuterai a diffondere la cultura dell’accessibilità informatica e dell’inclusione!».
Viene lanciato così il concorso gratuito #strabuzzagliocchi, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado e consistente, come detto, nella realizzazione di prodotti digitali coinvolgenti, originali e divertenti, che siano accessibili ai bambini ipovedenti, per un utilizzo in contesto riabilitativo.
L’iniziativa nasce nell’àmbito del Progetto Sharehab, presentato nella primavera di quest’anno a Genova, come avevamo a suo tempo ampiamente riferito, e che è centrato su una piattaforma online, un vero e proprio social network, dove genitori, insegnanti, terapisti e altri possono condividere informazioni ed esperienze su app e risorse digitali, utili alla riabilitazione dei bambini ipovedenti (Sharehab, appunto, ovvero Share Rehabilitation Resources, letteralmente “condividere risorse per la riabilitazione”). Il tutto per iniziativa dell’Istituto Chiossone di Genova, con la partnership scientifica dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR (Consiglio Nazionale per le Ricerche) del capoluogo ligure e il sostegno finanziario della Fondazione Vodafone Italia. (S.B.)
A questo link, in una pagina dedicato del sito Sharehab, sono disponibili tutte le informazioni per partecipare al concorso #strabuzzagliocchi, inviando la scheda di iscrizione entro il 22 dicembre e consegnando il proprio elaborato entro il 2 marzo 2018. Per ulteriori informazioni: lucia.ferlino@itd.cnr.it.