Il giovane Luca De Nigris era appena scomparso nella notte tra il 7 e l’8 gennaio del ’98, quando subito dopo cominciò una lunga gara di solidarietà che in suo nome avrebbe portato alla nascita della Casa dei Risvegli, l’innovativa struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, voluta innanzitutto dalla neonata Associazione degli Amici di Luca e rivolta alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma.
«Esattamente un anno dopo – ricorda a tal proposito Fulvio De Nigris, fondatore degli Amici di Luca – cominciammo a promuovere una manifestazione che sarebbe diventata un punto di riferimento ludico, culturale e solidale per la nostra città, contribuendo a rendere concreta l’idea della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, progetto sostenuto dal Comune di Bologna, dalla Regione Emilia Romagna e da numerose altre Istituzioni pubbliche e soggetti privati».
Era nata la Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, che a partire da domani, 4 gennaio, e fino a sabato 6, giorno dell’Epifania, festeggerà i suoi primi vent’anni, con una nuova edizione che vedrà Paola Mandroli, attrice della Compagnia Fantateatro, nel ruolo della Befana, già tante volte interpretata da Carla Astolfi, scomparsa lo scorso anno, e alla quale saranno dedicati i vari eventi dei prossimi giorni (se ne legga a questo link il calendario completo).
«Ci guardiamo indietro, ma sempre per costruire il futuro – sottolineano Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, genitori di Luca e oggi rispettivamente presidente degli Amici di Luca e direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma della stessa Associazione -; quest’anno, infatti, stiamo per raggiungere i vent’anni di questa manifestazione e saranno venti anni anche il 7 ottobre per la nostra Giornata dei Risvegli. Iniziative forti, consolidatesi nel tempo, che vivono non solo nei nostri ricordi e in quelli di nostro figlio, ma nell’idea della Casa dei Risvegli, che è diventata realtà, centro di assistenza e ricerca, risorsa preziosa del sistema sanitario nazionale e importante esperienza nel panorama europeo».
«Attorno alla vecchina cara ai bambini – aggiungono – si è sviluppata una manifestazione che si è via via consolidata nel tempo e che ha permesso di costruire un’allegra solidarietà attorno al nostro progetto e alle molteplici attività che si realizzano. In questa edizione ricordiamo la nostra cara Carla Astolfi, che già da due edizioni aveva delegato la sua “vice” Paola Mandrioli a interpretarla, salendo sul calesse trainato dalla somarina Bianchina e portando i suoi doni ai bambini. È una Befana che immagina una sua casa sotto le Due Torri in Piazza di Porta Ravegnana e che non viene meno alla sua mission di solidarietà, al recupero dei valori della città, di relazioni vere e dirette, di un modo slow di pensiero e di veloce azione. Il tutto con l’obiettivo primario di raccogliere fondi, per continuare quel percorso di affiancamento alle famiglie, di assistenza e ricerca che si esprime nella Casa dei Risvegli e successivamente nell’affrontare il rientro al domicilio delle persone con esiti di coma e le loro famiglie in un nuovo percorso di vita». (S.B.)
A questo link è disponibile il calendario degli eventi previsti nei prossimi giorni a Bologna per la Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca de Nigris 2018, insieme ai temi delle varie edizioni susseguitesi dal 1999 ad oggi.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.