Recentemente riqualificata e trasformata in una sede per mostre di arte contemporanea, la Chiesa di Santa Maria della Spina, o più semplicemente della Spina, vero gioiellino gotico sul lungarno di Pisa, è ora accessibile anche alle persone con disabilità motoria, grazie ai lavori di eliminazione delle barriere architettoniche compresi nel PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) del Comune toscano, che punta a rendere più accessibile tutta la città. In tal senso, sarà presto bandita una nuova gara per il secondo lotto di lavori, volto ad abbattere le barriere sui marciapiedi dei Lungarni Pacinotti e Gambacorti e sul Ponte Solferino.
Come informa la testata «Opentoscana.it», «il progetto corrisponde a un investimento complessivo di 160.000 euro, di cui 71.000 a carico della Regione Toscana, e il primo lotto di esso, quello appena concluso, ha riguardato l’adeguamento della pavimentazione dei marciapiedi in prossimità della Chiesa della Spina mediante scivoli e rampe per consentire l’accesso alle persone con disabilità». In particolare, «sono state create due rampe all’altezza di Via Sant’Antonio e del Ponte Solferino ed è stato installato un “impianto con piattaforma di sollevamento traslante” per dare la possibilità alle persone con disabilità di accedere direttamente in piena autonomia all’interno». (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).