«La progettazione inclusiva oggi è solo una normativa, il nostro approccio è diverso: la progettazione per tutti fa bene a tutti e non solo a chi ha esigenze speciali e si può fare fin dall’inizio. In questo caso, per altro, abbiamo pensato a soluzioni che si adattassero al patrimonio scolastico esistente, soluzioni modulabili, personalizzabili e flessibili in base alle diverse esigenze che si possono incontrare a scuola».
Lo ha dichiarato all’agenzia «Redattore Sociale» Francesca Bulletti, componente insieme ad altre donne del team di Architutti, gruppo di lavoro che si ispira ai princìpi della progettazione universale (Universal Design) e che con il progetto denominato La scuola per tutti con il kit per il restyling inclusivo, si è recentemente aggiudicato il Concorso di Idee Includi…AMO, organizzato dalla Direzione Didattica Paolo Vetri di Ragusa, sede del Centro Territoriale e capofila della Rete Provinciale per l’Inclusione, insieme all’Ordine degli Architetti di Ragusa e alla Sou-Scuola di architettura per bambini del Farm Cultural Park, il parco turistico culturale di Favara (Agrigento).
La giuria di Includi…AMO ha scelto dunque il progetto firmato da Francesca Bulletti e Chiara Dallaserra, perché «si distingue per la sua completezza e semplicità espressiva e rappresentativa e si configura come un vero e proprio paesaggio dell’apprendimento, caratterizzato da elementi architettonici a diversa scala che soddisfano le esigenze di adattabilità e replicabilità in diversi ordini di scuole».
I contenuti sono ben sintetizzati da «Redattore Sociale»: «Porte sensoriali per consentire anche ai bambini con difficoltà visive di capire in quale aula stanno entrando. Pareti da usare grazie a un pannello forato in legno utilizzabile come una plancia di gioco. Finestre per tutti con una cornice che abbassa il davanzale rendendolo accessibile anche ai bimbi in sedia a ruote. Armadietti con maniglie intercambiabili su cui sono riportati in rilievo gli oggetti che si trovano all’interno. Pavimenti percettivi costituiti da un sistema modulare che permette di allestire l’aula a seconda delle esigenze e percorribile anche dalle sedie a ruote. Sono queste le soluzioni contenute nel kit per il restyling inclusivo nella scuola dell’infanzia progettato da Architutti che, come anche indicato nella motivazione della giuria di Includi…AMO, è adattabile anche in altri ordini scolastici». (S.B.)