Dopo un lavoro che ha impegnato il team di sviluppo per oltre un anno, in casa ITD-CNR (Istituto Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche) è nato So.Di.Linux Orizzonti [So.Di.Linux sta per Software Didattivo per Linux, N.d.R.], distribuzione GNU/Linux per la scuola, che guarda al futuro con una prospettiva di lungo termine e che è basata su un software libero (Open Source), progettato e allestito per una scuola inclusiva, mettendo appunto a disposizione un sistema operativo libero e una selezione di software Open Source (applicativo e didattico).
Il battesimo è avvenuto alla fine di novembre dello scorso anno a Bologna, nella bellissima cornice della mostra-convegno nazionale HANDImatica, unica nel suo genere e dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva.
Le attività laboratoriali organizzate nelle tre giornate di Bologna, per presentare le tante peculiarità di So.Di.Linux Orizzonti, hanno visto la partecipazione di un folto pubblico, attento e molto interessato, fatto di insegnanti di sostegno e non, genitori, logopedisti, terapisti, operatori dei CTS (Centri Territoriali di Supporto), sviluppatori, tecnici.
SO.DI.LINUX: dalla A di AICA alla C di CTS
Il progetto So.Di.Linux, avviato nel 2003, ha avuto come oggetto una ricerca finalizzata alla realizzazione e alla diffusione di una serie di strumenti didattici di libera diffusione (Open Source) nel mondo della scuola (distribuzione So.Di.Linux CD-ROM e DVD), con il contributo dell’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) fino al 2008. Dal 2009, poi, l’ITD-CNR ha prodotto autonomamente nuove versioni di So.Di.Linux.
In particolare, grazie a una sinergia tra chi è nella scuola e sperimenta quotidianamente (Centro Territoriale di Supporto-CTS-MIUR di Verona e Istituto Comprensivo Fumane di Verona) e chi fa ricerca pensando alla scuola (ITD-CNR), sono state realizzate a partire dal 2010 delle nuove versioni di So.Di.Linux.
La collaborazione con il CTS di Verona è proseguita negli anni successivi e ad essa si è aggiunta quella con gli altri CTS dell’Istituto De Amicis di Roma, di Viterbo e di Biella.
Gli operatori dei CTS hanno svolto un ruolo fondamentale nella scelta delle applicazioni da inserire per rendere davvero inclusiva la distribuzione e le loro indicazioni – derivate da una pluridecennale esperienza – hanno permesso al team di sviluppo di rispondere nel miglior modo possibile ai bisogni di docenti e alunni delle scuole.
Sempre gli operatori dei CTS hanno contribuito anche:
° a livello economico: scegliendo di presentare progetti al Ministero, che poi sono stati finanziati, aventi come oggetto l’Open Source e la diffusione di esso. Il loro contributo, seppur modesto, ha permesso di giustificare la prosecuzione stessa di So.Di.Linux;
° nella diffusione della cultura dell’Open Source: con l’organizzazione di numerosi corsi di aggiornamento e formazione, convegni e seminari per i docenti e con la partecipazione attiva a manifestazioni ed eventi.
Il contributo della comunità di So.Di.Linux
L’intensa attività di diffusione e promozione dell’Open Source svolta dunque dagli operatori di ulteriori, numerosi CTS (solo per fare qualche esempio: Reggio Calabria, Matera, Oristano, Pescara, Cosenza, Lecco), e di quelli già citati (Biella, Roma, Viterbo), che hanno collaborato in maniera stabile e duratura con il team di sviluppo, ha fatto crescere la comunità che si è creata attorno a So.Di.Linux, fatta di docenti, genitori, riabilitatori, studenti, tecnici, sviluppatori e altre figure.
Inoltre, il confronto tra il team di sviluppo e la comunità stessa ha consentito di raggiungere alcuni obiettivi importanti. In particolare è stato possibile:
° semplificare l’accesso a tutti gli applicativi (per la didattica, per la produzione di contenuti testuali e multimediali, a servizi online ecc.);
° automatizzare e semplificare tutte le operazioni di manutenzione necessarie in un desktop moderno (aggiornamento, installazione applicativi aggiuntivi, applicazioni in avvio automatico, ecc.);
° fornire un set di software completo e adatto alle molteplici esigenze (didattiche e non) di docenti e studenti multipiattaforma, ovvero software disponibile anche nella versione Windows e/o Mac Os;
° mettere a disposizione ambienti online per fornire supporto agli utenti (forum e mailing list) e documentazione;
° creare un ambiente desktop simile a quello di altri sistemi operativi usati abitualmente, grazie a MATE Desktop Environment, e anche personalizzabile in funzione di esigenze specifiche di utilizzo, come ad esempio in presenza di disabilità motorie e/o sensoriali.
So.Di.Linux Orizzonti presenta diversi miglioramenti e novità, pur mantenendo una continuità con la versione precedente (So.Di.Linux@CTS-2015). In particolare propone:
° Nuovi applicativi per la didattica (OpenBoard, per lavorare alla LIM-Lavagna Interattiva Multimediale; Timeline, per creare linee del tempo interattive fruibili sia in locale che online; Scratch, per il coding [programmazione informatica, N.d.R.]; Freeplane, per creare mappe; Open Broadcaster Software–OBS, per creare webinar in locale e/o in streaming; Eviacam, emulatore di mouse; Sinapse, per accedere alle risorse presenti sul computer in modo semplice e intuitivo).
° SO.DI.LINUX Extra: uno strumento per l’installazione di software di terze parti (come Google Chrome browser, solo per computer a 64 bit; Google Hearth, software per una visione satellitare della Terra; PDF Xchange Viewer, per visualizzare, modificare e commentare i PDF; Teamviewer, per l’accesso in remoto e il supporto a distanza; i font di Microsoft, per evitare la perdita della formattazione dei testi scritti con altri editor; Ubuntu extra, per poter visualizzare più tipologie di contenuti multimediali; Adobe Air, per il supporto di applicativi e CD interattivi basati su questa tecnologia; Van Basko’s, software per karaoke; CmapTools, per creare mappe; Skype, per la comunicazione sincrona; PdfMod, per modificare i PDF ed estrarne pagine singole).
° Menù in cui sono stati organizzati i software in funzione della finalità d’uso (Applicativi per: Imparare / Gestione della LIM / Compensare le difficoltà ecc.).
° Menù in cui sono state organizzate alcune Risorse online per il docente, come ad esempio Essediquadro Formazione (piattaforma per la formazione certificata dei docenti), Essediquadro (il servizio per la documentazione e l’orientamento sul software didattico e altre risorse digitali per l’apprendimento), il sito di So.Di.Linux, l’accesso ai tutorial ecc.
° Documentazione completa degli applicativi presenti.
E dal punto di vista tecnico?
So.Di.Linux Orizzonti è una distribuzione basata su Linux Mint 18.2 e garantisce aggiornamenti di sicurezza fino all’aprile 2021, sia su computer a 32 che a 64 bit (sia BIOS che UEFI), con i seguenti requisiti minimi di sistema: processore Dual Core; memoria RAM 1,5 GByte; spazio su disco 15-20 Gbyte; risoluzione schermo 1024×768.
Può essere inoltre usato sia in modalità live (da DVD o Pen Drive) o installato sul computer anche al fianco di altri sistemi operativi.
I software presenti in So.Di.Linux Orizzonti possono essere installati anche attraverso il relativo repository (scaricabile dal sito di So.Di.Linux) e questo permette a chi già usa Linux Mint 18 o Ubuntu Mate 16.04 (e relative derivate) di fruire di tutto quanto è già presente in So.Di.Linux, senza dover rinunciare al proprio ambiente di lavoro.
Chi installa infine So.Di.Linux si dota di un sistema in grado di resistere agli attacchi di virus e malware e per questo non necessita di software di protezione (e delle relative licenze).
In conclusione…
Il team di sviluppo ringrazia:
Paolo Sita, per l’ideazione e la realizzazione del logo e dello sfondo del desktop.
L’Associazione Italian Linux Society, e in particolare Roberto Guido, Paolo Mauri e Matteo Ruffoni, per il finanziamento dello sviluppo dei tool So.Di.Linux Upgrade e So.Di.Linux Extra, realizzati da Antonio Faccioli.
Tutta la comunità di So.Di.Linux e in particolare Maurizio Marangoni, Stefano Battocletti, Andrea Castellani, Massimo Cingerle, Antonello Facchetti, Manuel Mascalzoni e Andrea Primiani, per i preziosi suggerimenti forniti durante lo sviluppo e il testing e per avere condiviso le soluzioni adottate nell’utilizzo di So.Di.Linux nelle proprie scuole.
Tutti i docenti che usano So.Di.Linux come uno strumento utile a una didattica inclusiva.
So.Di.Linux Orizzonti è dedicato al professor Antonio Cantaro, recentemente scomparso, per ricordarne l’impegno nella valorizzazione e nella diffusione della cultura del software Open Source.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Giovanni Paolo Caruso (caruso@itd.cnr.it).