«Con determinazione e umiltà, in questa intelligente collaborazione con Airbnb, perseguiamo assieme la concreta attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che prevede espressamente di consentire alle persone con disabilità di partecipare su base di uguaglianza con gli altri alle attività ricreative, agli svaghi e allo sport. È la dimostrazione che quando prevalgono l’ascolto e la condivisione, anche di conoscenze, è possibile raggiungere traguardi inclusivi, oltreché generare nuove e qualificate opportunità economiche».
Così Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta la partnership promossa dalla stessa FISH con Airbnb, piattaforma leader dell’ospitalità, portale online nato ormai più di dieci anni fa, che mette in contatto persone in cerca di un alloggio per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare (generalmente privati).
La partnership verrà presentata da Airbnb nel pomeriggio di domani, 8 febbraio, a Milano (Fondazione Feltrinelli), in occasione del primo Diversity Brand Summit, iniziativa voluta «per favorire il confronto tra aziende e scoprire il valore potenziale che genera l’inclusione dei brand sui mercati e nella società», come si legge nella presentazione della stessa.
La collaborazione tra Airbnb e FISH sarà sostanzialmente centrata sulla progettazione, la promozione e lo sviluppo di iniziative comuni sul tema dell’accessibilità e – dopo l’acquisizione da parte di Airbnb della piattaforma internazionale Accomable – consentirà anche a livello nazionale di compiere importanti passi avanti per la tutela della diversità in Italia.
Nel dettaglio, sono previsti incontri di formazione curati da esperti individuati dalla FISH, rivolti alla community Airbnb sul tema dell’accoglienza accessibile; incontri di confronto tra la community Airbnb da una parte, quella FISH dall’altra; e anche campagne congiunte di comunicazione.
«La mission di Airbnb – sottolinea Srin Madipali, già amministratore delegato di Accomable e oggi product manager di Airbnb – è quella di creare un mondo in cui chiunque, viaggiando, possa sentirsi a casa, incluse, ovviamente, le persone con disabilità. A tal proposito, l’esperienza e le conoscenze della FISH saranno di fondamentale importanza per accrescere il numero di strutture accessibili sulla piattaforma e dare la possibilità a sempre più persone di viaggiare in Italia nel modo più sicuro, semplice e accessibile».
Da ricordare in conclusione che sempre durante il Diversity Brand Summit di Milano, Airbnb presenterà anche il corso di formazione online denominato Capire e riconoscere i pregiudizi nascosti (accessibile a tutti a questo link), realizzato da due psicologi sociali riconosciuti a livello internazionale, come Robert W. Livingston e Peter Glick delle Università statunitensi Harvard e Lawrence.
Sarà questa un’occasione di riflessione sulla discriminazione e i preconcetti che la provocano, tramite una serie di brevi video e casi di studio che esplorano i pregiudizi e altri fattori che influenzano le decisioni di tutti, anche a livello inconscio. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: airbnb@p-s.it.