Qualche idea per un domani di inclusione sociale e di rispetto dei diritti
«I centri diurni, le comunità alloggio, le residenze – scrivono dal Comitato Legge 162 Piemonte – hanno rappresentato una tappa cruciale nell’evoluzione delle politiche rivolte alla disabilità. E tuttavia oggi quelle strutture devono adeguarsi a un ineludibile cammino verso ulteriori livelli di civiltà, partendo dal presupposto che le persone con disabilità – senza eccezioni di sorta – hanno il diritto di vivere una vita piena e inclusa nella società. Non chiediamo la luna, ma semplicemente meno rette e più progetti e percorsi di vita, per tutti e per tutti quelli che lo desiderano»