Bel documento di storia e di lotta per l’inclusione, “La classe degli asini”!

È certamente stata un’ottima scelta, quella dell’ANFFAS di Varese e della Fondazione Renato Piatti, di far seguire la conferenza stampa degli eventi promossi per l’“ANFFAS Open Day” del 28 marzo, dalla proiezione del film TV “La classe degli asini”, liberamente ispirato alla vicenda di Mirella Antonione Casale, insegnante e “mamma ANFFAS” di una bimba con disabilità, che negli Anni Sessanta lottò strenuamente per il riconoscimento del diritto ai ragazzi con disabilità di frequentare insieme agli altri bambini la scuola dell’obbligo
Mirella Antonione Casale
Mirella Antonione Casale, “mamma ANFFAS” alla cui vita è ispirato il film TV “La classe degli asini”

«La prossima Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del 28 marzo – aveva raccontato su queste pagine Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) – sarà centrata sull’ormai consolidata formula dell’ANFFAS Open Day, che vedrà cioè le strutture della nostra Associazione – circa mille in tutta Italia – in cui da sessant’anni ci si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, organizzare con il protagonismo diretto delle persone con disabilità, convegni, spettacoli e tante altre iniziative, volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione».
Su questa strada ci sembra sia stata davvero un’ottima scelta, quella dell’ANFFAS di Varese e della Fondazione Renato Piatti, Ente a marchio ANFFAS – di far seguire ieri, 26 marzo, la conferenza stampa di presentazione delle varie iniziative organizzate, dalla proiezione del film TV La classe degli asini, prezioso documento di piccola grande storia del nostro Paese, andato in onda su Raiuno – come avevamo ampiamente segnalato a suo tempo – nel mese di novembre del 2016.
Un’iniziativa, tra l’altro, che assume ulteriore valore, considerando le importante ricorrenze riguardanti quest anno sia l’ANFFAS Nazionale (60° compleanno), che quella di Varese (40° compleanno).

Si tratta, è opportuno ricordarlo, di una storia liberamente ispirata alla vicenda reale di Mirella Antonione Casale, insegnante e mamma di una bimba con disabilità, che, nella seconda metà degli Anni Sessanta cominciò una strenua lotta per il riconoscimento del diritto ai ragazzi con disabilità di frequentare insieme agli altri bambini la scuola dell’obbligo. Fu anche grazie alle sue battaglie che il Parlamento Italiano approvò nel 1977 la Legge 517, che cancellò definitivamente le aberranti “classi speciali”.
Mirella Antonione Casale, che nella Classe degli asini è interpretata da Vanessa Incontrada, oltre ad essere stata una docente, è stata anche una “mamma ANFFAS”, che fondò tra l’altro l’ANFFAS delle Valli Pinerolesi e che è stata una delle tantissime madri di persone con disabilità, specie intellettiva e/o relazionale, che in tutta Italia si sono battute e si battono ancora oggi, con coraggio, impegno e determinazione, per l’affermazione dei fondamentali diritti dei propri figli, tra cui quello ad avere un’istruzione inclusiva e di qualità rappresenta sicuramente un punto cardine. E al suo fianco vi è stato anche un “papà ANFFAS” – il marito, Felice Casale (interpretato nel film da Fabio Troiano) – e un illuminato insegnante, Felice Giuliano (interpretato da Flavio Insinna). (S.B.)

Oggi La classe degli asini è integralmente visibile su RaiPlay (a questo link). Per informazioni sulle iniziative dell’ANFFAS di Varese, in occasione dell’ANFFAS Open Day 2018: Benedetta Frattini (benedetta.frattini@crispi77.it).

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