A Napoli la FAIP c’era, la Regione Campania no

«Non è più accettabile - denuncia Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) - la mancanza di attenzione a queste tematiche che costringono le persone campane con lesioni al midollo spinale ad enormi sacrifici»: e invece, all’incontro di Napoli voluto dalla stessa FAIP, in occasione della Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, per avviare il percorso di istituzione in Campania di un’Unità Spinale Unipolare, la Regione, a partire dal proprio Presidente De Luca, ha brillato esclusivamente per la propria assenza

Dito puntato di un uomo«Sarà un confronto opportuno e non più rinviabile, con l’unico intento di avviare una riflessione strategica del “nostro mondo” che agisce per la promozione e la garanzia dei diritti delle persone con lesione al midollo spinale. Tutti noi, infatti, e in particolare la nostra Federazione, abbiamo un vincolo di responsabilità importante nei confronti delle tante persone con lesione al midollo spinale da cui non ci si può sottrarre: quello di continuare a promuovere e sostenere quanto sino ad ora fatto e realizzato in materia di presa in carico globale, pur consapevoli delle emergenti difficoltà che dobbiamo ancora da superare. Sulla scorta di ciò, quindi, credo sia importante avere la capacità di confrontarci costantemente con spirito costruttivo, per condividere e promuovere azioni e politiche utili ed efficaci al raggiungimento degli obiettivi condivisi».
Così – come avevamo riferito a suo tempo sulle nostre pagine – Vincenzo Falabella, presidente della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), oltreché presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), aveva lanciato le iniziative promosse insieme alla Fondazione Serena Olivi, presieduta dal consigliere FAIP Raffaele Goretti, in vista del prossimo 4 aprile, Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, rivolgendosi in particolare ai Direttori delle diverse Unità Spinali che insistono sui territori di riferimento del Sud, Centro e Nord del Paese, ma anche a tutti i principali rappresentanti istituzionali, oltreché, naturalmente, alle Associazioni territoriali aderenti alla Federazione. A tale scopo, dunque, erano stati promossi tre distinti eventi, il primo dei quali a Perugia ad inizio marzo, il secondo a Napoli il 26 marzo e quello conclusivo a Milano il 6 aprile.

Ebbene, a quanto pare la Regione Campania, a partire dal proprio presidente Vincenzo De Luca, non ha ritenuto così opportuno l’incontro di Napoli, se è vero, come denuncia la FAIP, che in tale occasione si è fatta notare esclusivamente per l’assenza di ogni proprio rappresentante.
«Questa nostra iniziativa – ribadisce infatti Falabella – è stata voluta proprio per sensibilizzare le Istituzioni e l’Opinione Pubblica sulla necessità di avviare il percorso di istituzione in Campania di una qualificata Unità Complessa (Unità Spinale Unipolare) per il trattamento delle persone con lesione al midollo spinale, che a tutt’oggi non è attiva e che costringe le persone di questa Regione a migrare in altre zone d’Italia, pagando somme consistenti, pur di poter ricevere un trattamento adeguato e soprattutto per poter sopravvivere! Alla luce di tutto ciò, quindi, non possiamo fare altro che denunciare l’assenza dell’Ente Regione all’importante appuntamento di Napoli».
«Più in generale – aggiunge il Presidente della FAIP – riteniamo non sia più accettabile tale mancanza di attenzione a queste tematiche che costringono le persone campane con lesioni al midollo spinale ad enormi sacrifici, per poter tutelare il loro costituzionale diritto alla salute». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@faiponline.it.

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